Marò, Corte suprema indiana dà il via libera a rientro di Girone in Italia
Renzi: rientrerà in Italia il 2 giugno
La Corte Suprema indiana ha accettato di rendere immediatamente esecutivo l'ordine del Tribunale arbitrale internazionale dell'Aja di far rientrare in Italia il fuciliere di Marina Salvatore Girone per tutta la durata del procedimento arbitrale. Lo ha deciso una 'sezione feriale' della Corte di New Delhi riunitasi oggi.
Il fuciliere di Marina Salvatore Girone potra' fin dai prossimi giorni tornare in patria: lo rende noto la Farnesina che in una nota sottolinea di accogliere "con soddisfazione" la decisione odierna della Corte Suprema indiana che ha dato urgente attuazione a quanto stabilito dal Tribunale arbitrale de L'Aja il 29 aprile scorso, come richiesto nei giorni scorsi dall'Italia.
Confermiamo la nostra amicizia per l'India, il suo popolo, il suo Governo. E diamo il bentornato al marò Girone che sarà con noi il #2giugno
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 26 maggio 2016
#Girone torna in Italia. Premiato impegno Governo con sostegno Parlamento. Sempre al lavoro per affermare ragioni dei nostri due Fucilieri
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 26 maggio 2016
La Corte Suprema indiana ha deciso: finalmente il #Marò Girone potrà tornare a casa. L'ho sentito al telefono, siamo felici e soddisfatti.
— Roberta Pinotti (@robertapinotti) 26 maggio 2016
In linea con quanto stabilito dal Tribunale de L'Aja, si legge ancora nella nota, Italia e India hanno cooperato nelle ultime settimane per definire le condizioni e le modalita' del rientro e della permanenza nel nostro Paese di Girone, in pendenza della procedura arbitrale sul caso della Enrica Lexie. Il Governo, nell'attesa di accogliere finalmente in patria Salvatore Girone, rinnova l'impegno a conformarsi alle condizioni e modalita' stabilite dalla Corte Suprema indiana. La decisione odierna e' un risultato importante che riconosce l'impegno intrapreso dal Governo italiano con il ricorso all'arbitrato internazionale per fare valere le ragioni dei nostri due Fucilieri di Marina. Con lo stesso impegno l'Italia si presentera' ai prossimi passaggi previsti dal procedimento arbitrale.