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MONDO

New Delhi

​Marò: si allontana il pericolo pena di morte

Il ministero dell'Interno di New Delhi ha comunicato alla Procura generale il proprio accordo affinché non sia invocata la pena di morte per i due fucilieri della marina italiana accusati di aver ucciso due pescatori locali. Nuova udienza lunedì

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I due Marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre
New Delhi (India)
Si allontanerebbe il rischio di pena di morte per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due militari detenuti in India con l'accusa di avere ucciso due pescatori indiani. La buona notizia arriva dall'agenzia di stampa statale Pti, secondo la quale il ministero dell'Interno indiano avrebbe comunicato alla Procura generale il proprio parere favorevole affinché non sia invocata la pena di morte.

Sì legge anti-pirateria
Il ministero - aggiunge l'agenzia - ha espresso tuttavia l'opinione che nei confronti dei due sia utilizzata comunque la legge per la repressione della pirateria (Sua Act), che nella sua formulazione automaticamente la prevede. La comunicazione, in cui il ministero ammorbidisce relativamente la sua posizione è stata fatta ieri durante una riunione dei vertici degli Interni con il procuratore generale G.E. Vahanvati.

Adesso Vahanvati dovrebbe in tempi brevi formulare la sua opinione sulla questione. Il magistrato dovrà infatti spiegare come poter prescindere da quanto la legge anti pirateria chiaramente sostiene e cioè che "se una persona causa la morte di un'altra, sarà punita con la morte". 

Il 10 febbraio nuova udienza
Intanto, la Corte Suprema di Nuova Delhi ha aggiornato a lunedì prossimo la decisione sulla formulazione dei capi d’accusa nei confronti dei due fucilieri della Marina. Il giudice però ha imposto il limite di una settimana alla pubblica accusa per presentare una soluzione sulle modalità di incriminazione dei due militari italiani.

Dopo la formulazione dei capi d'accusa, ci sarà un'udienza il 25 febbraio, in cui il tribunale speciale di New Delhi discuterà sulla richiesta della polizia investigativa Nia di trasferire i due fucilieri di Marina sotto la tutela dello stesso tribunale.

Il ministro Mauro: "Senza soluzione, niente missioni antipirati"
Rientro dei marò con onore o l'Italia non parteciperà più a missioni antipirateria. Il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha così commentato la vicenda Lattore-Girone durante l'audizione alle commissioni congiunte Esteri e Difesa di Camera e Senato.

Boldrini "Ue esiga rispetto del diritto internazionale"
La Presidente della Camera Laura Boldrini ha scritto una lettera al Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in merito alla vicenda dei due marò. "Pur non volendo in alcun modo esprimermi sul merito del caso giudiziario, ritengo che l'Italia - e, con essa, l'Europa e la comunità internazionale - debbano esigere il rispetto del diritto internazionale ed una rapida soluzione del caso".