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MONDO

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

Caso Marò, l'Onu si tira fuori: "E' una questione tra i due stati", dice il segretario Ban Ki-moon

''E' meglio che la questione venga risolta bilateralmente, piuttosto che con il coinvolgimento delle Nazioni Unite''. Così il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, dopo la richiesta di interessamento rivolta dal nostro ministro degli esteri Emma Bonino

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Roma
''E' meglio che la questione venga affrontata bilateralmente piuttosto che con il coinvolgimento delle Nazioni Unite": cosi' il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ai reporter nel giorno in cui il ministro degli esteri, Emma Bonino, si è rivolta all'Alto Commissariato per i Diritti Umani sul caso dei due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti in India

L'Ue: ''Inaccetabile che l'Italia sia vista come Paese terrorista''
L'accusa indiana legata alla legge anti-terrorismo contro i due marò italiani "significa che l'Italia sarebbe vista come un Paese terrorista e questo è inaccettabile". Lo ha detto Catherine Ashton. Rispondendo a una domanda durante l'audizione al Parlamento europeo ha aggiunto che la posizione Ue è stata comunicata al governo indiano. La questione dei marò "non è solo profondamente inquietante per il governo italiano, ma anche davvero allarmante per tutti i governi dell'Unione europea e l'ho detto durante il Consiglio esteri di ieri", ha affermato la Ashton rispondendo all'eurodeputato Antonio Panzeri (Pd) durante l'audizione della Commissione affari esteri. "Se verrà presa la decisione che quanto successo nell'azione dei marò durante una missione anti-pirateria è un atto di terrorismo, sottintende che l'Italia è uno stato terrorista, ci saranno gravi implicazioni per tutte le azioni nell'anti-terrorismo laddove noi collaboriamo insieme (come Ue) o come Paesi individuali", ha elaborato la rappresentante per la politica estera europea. "Questo messaggio è stato mandato vivo e chiaro stamattina tramite la nostra delegazione, io sto mandando il messaggio sia verbalmente sia in forma scritta", ha aggiunto Ashton.