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ITALIA

Intervista al Tg1

Matacena: "Cedo al ricatto e torno in Italia"

Dopo la conferma del carcere alla moglie Chiara Rizzo Amedeo Matacena ha deciso di rientrare, "mi devo arrendere come padre e come uomo perchè devo restituire la loro madre ai miei figli"

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"Cedo al ricatto. Devo rientrare in Italia affinché i miei figli si ricongiungano con la loro
madre". Questa la decisione di Amedeo Matacena dopo la conferma del carcere per la moglie Chiara Rizzo. In un'intervista via Skype al Tg1 spiega: "Mi sono fatto l'idea che mi devo arrendere come padre e come uomo perchè devo restituire la loro madre ai miei figli".

Nonostante la condanna definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa, l'ex parlamentare, latitante a Dubai si è sempre definito un "perseguitato dalla giustizia italiana". "La vicenda alla fine si risolverà dando chiarezza documentale di queste accuse. Quando tornerò? Questo lo vedranno i miei avvocati, quando tutto sarà pronto". Rientrerà comunque presto assicura perche "mia moglie deve uscire dal carcere, la madre dei miei figli deve uscire dal carcere e deve riabbracciare i suoi figli ed i suoi figli devono abbracciare lei" ha aggiunto con la voce rotta dalla commozione".

Della volontà di tornare Matacena, scrive La Repubblica, ha informato via mail i suoi legali. 

"Prendo atto della dichiarazione dell'on. Matacena e resto in attesa degli eventuali sviluppi della dichiarazione e delle incidenze sulla posizione della nostra assistita".

Così l'avvocato Bonaventura Candido, che insieme al collega Carlo Biondi difende Chiara Rizzo, ha commentato le dichiarazioni dell'ex deputato di voler tornare in Italia per facilitare la scarcerazione della moglie.