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POLITICA

"Difesa Ue è tassello essenziale per autonomia strategica"

Mattarella: "L'Ue deve difendere i valori, non sia fortezza. Covid ha posto in luce ruolo centrale"

"La coesione fra le democrazie liberali rimane priorità e costituisce il nucleo attorno al quale rafforzare un ampio e stretto raccordo tra i Paesi a ordinamento democratico" dell'Unione europea ha sottolineato il Capo dello Stato

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"La pandemia ha posto in luce la vitalità e il valore aggiunto della costruzione europea che ha messo a fattor comune le risorse per ricerca e acquisto di vaccini" e che con il Next generation Eu "è riuscita a costruire una risposta a devastanti effetti economici della crisi". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando alla XIV conferenza degli ambasciatori alla Farnesina ricordando che questa è "l'ultima occasione in cui posso rivolgermi alla vostra comunità". "Lo sviluppo di una capacità di difesa dell'Ue è un tassello essenziale" per raggiungere una "autonomia strategica", ha aggiunto il Presidente della Repubblica.

"Guardando ai sette anni passati non posso che rilevare come l'attivita' della Presidenza della Repubblica non sarebbe stata possibile senza il ministero degli Esteri - ha poi sottolineato -Grazie all'impegno della Farnesina la Repubblica promuove gli obiettivi di pace e cooperazione" che sono la tradizione della nostra politica estera, rafforzando il "soft power" italiano.

"Il XXI secolo non deve essere vissuto con la rassegnazione di una ineluttabile marginalità dell'area europea", anche se "il baricentro politico ed economico sembra spostarsi dall'Atlantico al Pacifico" e "l'Ue e l'Africa devono interrogarsi" sul loro ruolo ha detto ancora Mattarella. Poi spiega: La "scelta di spostare gradualmente il baricentro delle politiche Usa verso il Pacifico impone una assunzione di responsabilità sempre più diretta da parte degli interlocutori europei". "Nel quadro di un rapporto equilibrato, l'Europa è chiamata a svolgere un ruolo più rilevante nella definizione della strategia dell'Alleanza Atlantica". 

"La coesione fra le democrazie liberali rimane priorità e costituisce il nucleo attorno al quale rafforzare un ampio e stretto raccordo tra i Paesi a ordinamento democratico" dell'Unione europea - ha proseguito - La difesa dei valori liberal-democratici e dello Stato di diritto all'interno del nostro Continente e fuori di esso - a cominciare da quel principio cardine della costruzione europea rappresentato dal primato del diritto comunitario - è, in questo senso, essenziale. Sono valori -ha rimarcato il Capo dello Stato- che vanno tuttavia praticati e vissuti, sia attraverso il rafforzamento del carattere irreversibilmente democratico della cittadinanza europea, sia nella gestione delle crisi di fronte alle quali si trova l'Europa.  L'atteggiamento di fortezza Europa rispetto ai diritti umani", posta in essere da alcuni paesi, "non corrisponde ai valori di questa Ue".

"La riforma delle istituzioni e dei processi decisionali dell'Unione, incluse le regole di bilancio, è condizione necessaria per il completamento dei tanti cantieri aperti al suo interno, oltre che per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati con le agende verde e digitale' spiega inoltre il Capo dello Stato. E aggiunge: "L'Europa non potrà esprimersi con efficacia sulla scena internazionale senza aver dato risposta ai crescenti squilibri in termini di reddito, di accesso all'istruzione e alla sanità, di garanzia e di diritti che affliggono le nostre società e che rischiano di minare alle fondamenta la coesione delle nostre democrazie'.

"Lo sviluppo di una capacità di difesa da parte dell'Ue rappresenta un tassello essenziale nel necessario percorso di autonomia strategica. Sono convinto che l'Unione saprà essere efficace nel perseguire questo obiettivo" conclude il Capo dello Stato.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto "fare memoria" dell'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in Congo insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo, durante il suo intervento. "Un esempio di chi aveva messo la propria italianità a servizio della causa dell'umanità", ha aggiunto Mattarella osservando di "apprezzare molto l'iniziativa intrapresa dalla Farnesina" che ha conferito ad Attanasio il titolo onorifico di ambasciatore di grado
 
Di Maio: "Ogni suo incontro all'estero ha dato autorevolezza all'Italia"
 "Al Presidente Sergio Mattarella voglio rivolgere un sentito ringraziamento per il suo straordinario contributo alla nostra azione di politica estera". Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Dalle importanti visite che ha compiuto all'estero ai numerosi Capi di Stato che ha accolto a Roma: ogni suo incontro e contatto ha dato lustro, prestigio e autorevolezza all'Italia", ha spiegato Di Maio, le cui parole sono state accolte da un lungo e convinto applauso in sala.

"La ringrazio, a nome della Farnesina e mio personale, per questo impagabile sostegno, testimoniato anche dalla Sua presenza qui oggi, alla vigilia di un passaggio politico molto importante per il nostro Paese", ha aggiunto Di Maio.