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POLITICA

Primarie

Salvini-Bossi, la Lega sceglie il dopo-Maroni

Seggi aperti per votare il nuovo segretario federale. La lotta è tra Matteo Salvini, vice presidente del movimento, e Umberto Bossi che succederanno a Roberto Maroni, ora presidente della Regione Lombardia

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Salvini e Bossi
Roma
La Lega sceglie il suo segretario. Sono aperti da questa mattina alle 9 i 58 seggi in cui si svolgeranno le primarie per stabilire chi guiderà il partito. A contendersi la leadership due i candidati: Matteo Salvini, vicepresidente uscente, e il presidente e fondatore del movimento Umberto Bossi.

Il dopo Maroni
Chi verrà eletto succederà a Roberto Maroni, che ha deciso di lasciare la guida del
Carroccio per occuparsi a tempo pieno della presidenza della Regione Lombardia. Maroni era stato eletto segretario federale al Congresso che si è tenuto ad Assago, alle porte di Milano, nel luglio 2012, in seguito agli scandali che hanno coinvolto la
Lega.

17mila militanti chiamati al voto
Oggi sono chiamati a votare 17.047 militanti con un'anzianità di iscrizione al movimento di almeno un anno. I 58 seggi aperti sono stati allestiti nelle sedi provinciali del movimento, circostanza che, nelle previsioni, favorirà una maggiore affluenza al voto da parte dei militanti residenti capoluoghi rispetto a quelli delle zone più remote delle province del nord. "Sarebbe già un successo se si raggiunge un quorum del 50 per cento", ha detto oggi Salvini.

Alle 17 la chiusura dei seggi
I presidenti di seggio sono parlamentari e regionali. "Per garantire massima trasparenza essi sono stati assegnati fuori dalle regioni di appartenenza - si legge in un comunicato del Carroccio - I risultati saranno resi noti in serata nella sede
del Movimento di via Bellerio". La sala stampa sarà aperta dalle ore 13. Alle 17 la chiusura dei seggi. Saranno forniti dati sull'affluenza ai seggi e alle ore 18,30 circa. Ci sarà una prima proiezione mentre intorno alle 20 è previsto il dato ufficioso
sul vincitore delle primarie. Quello ufficiale invece sarà comunicato domenica 8 dicembre.

La proclamazione il 16 dicembre
La proclamazione del nuovo segretario avverrà il 16 dicembre al congresso straordinario che si terrà a Torino a partire dal 15. Secondo il regolamento, sarà il Congresso federale, composto dai delegati che hanno già eletto Maroni lo scorso anno, con voto palese, "a maggioranza assoluta dei votanti, fatta salva la facoltà del Congresso di deliberare il voto in forma segreta", ad eleggere il segretario federale. Ecco la procedura: si mette in votazione il candidato arrivato primo in graduatoria alle
consultazioni primarie. Se ottiene la maggioranza assoluta è eletto segretario federale; in caso contrario si sottopone alla votazione il candidato secondo in graduatoria alle consultazioni primarie. Se ottiene la sopraddetta maggioranza è eletto segretario federale".
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