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ITALIA

Immagini sui social al vaglio della polizia

​Maxi rissa a Roma, in centinaia senza mascherina al Pincio. Multati alcuni dei partecipanti

Identificati grazie alle telecamere di sicurezza e video sui social

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Pincio (Ansa)
Sono stati multati per aver violato l'obbligo di indossare la mascherina e il divieto di assembramento i ragazzi identificati in seguito alla maxi rissa verificatasi ieri nel tardo pomeriggio a Roma, dove centinaia di giovani si sono dati appuntamento al tramonto alla Terrazza del Pincio, nel cuore della città. Quasi tutti erano senza mascherina o con la mascherina abbassata. 

Attimi ripresi da numerosi video postati sui social in cui si vedono volare pugni e spintoni tra alcuni giovani con altri attorno accalcati. I carabinieri, giunti sul posto, hanno identificato alcuni dei presenti mentre la gran parte si era già allontanata. 

Circa 300 hanno raggiunto piazza del Popolo mentre una parte del parapiglia si sarebbe invece trasferito in una fermata della metro. Tra i giovani identificati ci sono alcuni con precedenti e qualche minorenne. Per gli investigatori non sarebbero coinvolti nella rissa. Una volta fermati, i giovani, avrebbero ricostruito ai militari la dinamica di quanto accaduto.

Sono ora in corso indagini dei carabinieri della compagnia Roma Centro per ricostruire i fatti con esattezza e accertare eventuali responsabilità. 

Il sospetto è che la rissa non sia stata casuale, ma che i protagonisti possano essersi dati appuntamento sui social forse per un "regolamento di conti" legato a precedenti discussioni. Per questo sotto la lente degli investigatori, oltre alle immagini delle telecamere di zona, ai video postati in queste ore sul web e alle testimonianze, ci sono anche profili social di giovanissimi. "Stavamo tutti al Pincio tranquilli, anche dopo - ha raccontato sui social un ragazzo - Non è arrivata manco un'ambulanza". "L'amico mio se ne stava annà e gli hanno dato un cazzotto di spalle" ha raccontato un altro. "Li hanno sbragati in tre".   

Sempre sabato sera, i carabinieri sono intervenuti per assembramenti nel quartiere romano dell'Eur, dove migliaia di persone si erano ritrovate tra via Luigi Sturzo e viale Europa. All'arrivo dei militari della Compagnia dell'Eur la gente si è spontaneamente allontanata. 
 

Sindaca Raggi: scene di violenza inaccettabili
"Inaccettabili le scene di violenza sulla terrazza del Pincio a Roma. L'assembramento di ragazzi senza mascherina è un'offesa ai sacrifici che tutti stiamo facendo in questo momento", scrive la sindaca Virginia Raggi su Twitter. Poi, con un nuovo post, la sindaca ringrazia "Prefettura e forze dell'ordine per aver individuato e sanzionato alcuni partecipanti alla rissa sulla terrazza del Pincio a Roma. Indagini andranno avanti anche sui social per punire questi gesti intollerabili".

Raggi: cinquemila verifiche in 48 ore, 40 irregolarità
"Anche nell'ultimo fine settimana la Polizia Locale di Roma Capitale ha svolto azioni mirate di controllo nelle zone della movida, soprattutto per verificare il rispetto delle disposizioni legate all'emergenza sanitaria. Sono state quasi 5 mila le verifiche effettuate tra venerdì e sabato, che hanno portato al riscontro di oltre 40 irregolarità per inosservanza delle norme anti-Covid". Così su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi.

"Nei pressi di piazza Navona, l'ennesimo 'covid party' ha portato gli agenti a intervenire all'interno di un appartamento - spiega - La musica era ad alto volume e 14 ragazzi stavano festeggiando senza rispettare le regole per prevenire la diffusione del contagio. Sono tutti stati identificati e sanzionati. Sempre nel centro storico è stato sanzionato il titolare di un locale dove i clienti erano seduti ai tavoli in gruppi superiori a quattro persone e senza mascherina; mentre in zona Tuscolana le pattuglie sono intervenute davanti un noto bar della zona per mettere fine all'assembramento causato da oltre 30 ragazzi.

Sono stati inoltre controllati oltre 300 veicoli durante il coprifuoco notturno e in alcuni casi è stato necessario contestare l'assenza di validi motivi per gli spostamenti. Ringrazio la Polizia Locale per il lavoro svolto - conclude la sindaca - e invito tutti i cittadini al buon senso e alla responsabilità".