MONDO
Alleanza Stati Uniti-Regno Unito
May domani incontra Trump. La premier: "Insieme possiamo guidare il mondo"
In vista dell'incontro di domani negli Usa con Trump, secondo i media britannici, la premier May ha dichiarato che "Gb e Usa possono essere di nuovo al comando insieme"
La premier britannica Theresa May incontra domani negli Stati Uniti il presidente Usa Donald Trump mentre oggi si confronterà con i i leader repubblicani a Filadephia.
La premier, in cerca di un alleato forte dopo la Brexit, ha dichiarato alla vigilia della visita che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti possono "riscoprire la fiducia reciproca", "rinnovare la loro speciale relazione" e "essere di nuovo al comando insieme", scrive il Telegraph.
La May regalerà a Trump un antico manufatto scozzese, un kinship, e ha dichiarato che un rapporto forte tra i due Paesi è "importante non solo per la Gran Bretagna e l'America ma per il mondo".
Londra, noi non giustifichiamo mai la tortura. Il ministro Davis ai comuni mentre premier May vola a Washington
Intanto oggi David Davis, ministro per la Brexit, durante il suo intervento alla Camera dei Comuni ha detto che "la Gran Bretagna non giustifica la tortura in nessuna circostanza". Questo proprio nel giorno in cui la premier Theresa May arriva negli Usa per incontrare il presidente Donald Trump, criticato per le sue dichiarazioni in favore della tortura, in particolare del waterboarding. Alcuni deputati avevano chiesto al governo di dare un "forte messaggio morale" al capo di stato americano.
La premier, in cerca di un alleato forte dopo la Brexit, ha dichiarato alla vigilia della visita che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti possono "riscoprire la fiducia reciproca", "rinnovare la loro speciale relazione" e "essere di nuovo al comando insieme", scrive il Telegraph.
La May regalerà a Trump un antico manufatto scozzese, un kinship, e ha dichiarato che un rapporto forte tra i due Paesi è "importante non solo per la Gran Bretagna e l'America ma per il mondo".
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Intanto oggi David Davis, ministro per la Brexit, durante il suo intervento alla Camera dei Comuni ha detto che "la Gran Bretagna non giustifica la tortura in nessuna circostanza". Questo proprio nel giorno in cui la premier Theresa May arriva negli Usa per incontrare il presidente Donald Trump, criticato per le sue dichiarazioni in favore della tortura, in particolare del waterboarding. Alcuni deputati avevano chiesto al governo di dare un "forte messaggio morale" al capo di stato americano.