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Coronavirus

​Media: il nome della variante Omicron scelto per non offendere la Cina

"Saltata la lettera greca Xi, uguale al nome del presidente"

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Il leader cinese Xi (Ap)
Nella scelta del nome Omicron per la nuova variante del Covid identificata per la prima volta in Sudafrica avrebbe pesato il timore di offendere la Cina. Secondo media internazionali, infatti, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) avrebbe deciso di saltare la lettera dell'alfabeto greco Xi, identica al cognome traslitterato del presidente cinese Xi Jinping, per passare a quella seguente, Omicron appunto.

Dall'inizio della pandemia ciascuna variante è indicata con una lettera dell'alfabeto greco. Per quella scoperta in Sudafrica la lettera da utilizzare doveva essere originariamente la Nu. Ma, secondo il giornalista Paul Nuki del Telegraph, che cita fonti anonime dell'Oms, l'organizzazione dell'Onu avrebbe deciso di saltare questa lettera perché nella pronuncia poteva essere confusa con la parola inglese 'new', nuovo. La lettera successiva è appunto la Xi, ma "è stata saltata per evitare di stigmatizzare una regione", afferma Nuki. La regione in questione non è citata, ma è facile identificarla con la Cina, visto che la lettera coincide con il cognome del suo presidente.

Il primo a reagire polemicamente a questa decisione è stato il senatore americano repubblicano Ted Cruz: "Se l'Oms ha così paura del Partito comunista cinese - ha twittato - come possiamo pensare che denunceranno (i cinesi) la prossima volta che cercheranno di coprire una pandemia globale catastrofica?".