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MONDO

Oltre 100mila sfollati a Gaza

Razzo israeliano colpisce ospedale a Gaza. Lega Araba ad Hamas: "Cessate il fuoco"

Più di 500 vittime palestinesi, 25 morti tra gli israeliani. Il segretario dell'Onu Ban Ki-moon: "Prima cessate il fuoco e poi negoziati". Anche Obama: "Urgente un cessate il fuoco" ma "Israele ha diritto a difendersi". Prevista un'altra riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu

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Foto Ap
Gaza City
Nuovo sangue, nella giornata di ieri, nel quattordicesimo giorno di offensiva israeliana Protective Edge. A Gaza City i razzi hanno colpito un ospedale uccidendo almeno 4 palestinesi. Altre 8 persone, tra cui 4 bambini, sono morte nel corso di altri bombardamenti. Colpito anche un grattacielo: il bilancio è di 7 vittime e una quarantina di feriti. E in mattinata 9 persone, tra cui 7 bambini, sono state uccise a Rafah, nel sud della Striscia, in un raid aereo israeliano. Per il secondo giorno consecutivo le vittime sono state più di cento, precisano le autorità di Gaza. Caccia israeliani hanno colpito case e almeno undici persone sono morte e altre 30 sono rimaste ferite in un attacco contro la torre di Gaza City, che ospita 40 appartamenti. Inoltre soccorritori hanno recuperato 28 corpi senza vita da una casa colpita domenica a Khan Younis. Tra loro ci sono almeno 24 membri della famiglia Abu Jamea.

Sale così a 566 il numero delle vittime palestinesi, oltre 3.150 i feriti. Mentre sul fronte israeliano si contano finora 23 morti tra i soldati, a cui si aggiungono 2 vittime tra i civili. 

Il Consiglio dell'Onu ha lanciato un nuovo appello per il 'cessate il fuoco'. Dello stesso avviso anche il segretario generale Ban Ki-Moon che al Cairo ha detto che prima è doveroso ottenere il cessate il fuoco e solo in seguito avviare i negoziati. "Chiedo di nuovo alle due parti di accettare il cessate il fuoco incondizionato", ha detto in una conferenza stampa. I punti controversi nella proposta di tregua egiziana "possono essere esaminati, ma prima bisogna fermare le violenze e poi tenere negoziati e avere un dialogo", ha aggiunto.

Kerry: 47 milioni di dollari di aiuti alla popolazione di Gaza
Chiesto il cessate il fuoco anche dal segretario di Stato Usa, John Kerry, che ha promesso 47 milioni di dollari di aiuto alla popolazione di Gaza. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite - hanno fatto sapere fonti diplomatiche - si riunirà nuovamente per discutere la situazione a Gaza. L'incontro potrebbe tenersi alle 10 ora locale (le 16 in Italia). Su richiesta della Giordania, si era già riunito d'urgenza nella notte di domenica. Dalla Casa Bianca, il presidente americano invita le parti ad una mediazione. Gli Stati Uniti si dicono "preoccupati" per il crescente numero di vittime palestinesi a Gaza dall'inizio dell'offensiva di Israele. Obama sottolinea l'urgenza di un cessate il fuoco pur riconoscendo il diritto di Israele a difendersi. L'interruzione dei combattimenti e delle violenze è stata chiesta anche dal presidente francese Hollande.

Lega Araba: Hamas accetti la tregua proposta dall'Egitto
Anche il capo della Lega Araba, Nabil al-Arabi, ieri sera ha esortato Hamas ad accettare la proposta di 'cessate il fuoco' messa a punto dall'Egitto per porre fine ai sanguinosi conflitti a Gaza. Il Cairo ha recentemente proposto un'iniziativa per una tregua accettata da Israele, ma rifiutata dal movimento palestinese che controlla la Striscia. Hamas chiede che Israele tolga il blocco imposto a Gaza, la riapertura della frontiere con l'Egitto e la liberazione di decine di prigionieri.

Haniyeh: "Le nostre richieste sono chiare"
"Le richieste del nostro popolo sono chiare: la fine dell'aggressione e la promessa che non sarà ripresa, la rimozione del blocco e il rilascio dei prigionieri arrestati dall'esercito israeliano in Cisgiordania" ha detto il leader di Hamas, Ismail Haniyeh in una dichiarazione pre registrata, mandata in onda sul canale tv dell'organizzazione e citata dai media israeliani.

100mila sfollati nella Striscia di Gaza
L'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha riferito che il numero degli sfollati palestinesi nella Striscia di Gaza ha superato quota 100.000 a 14 giorni dall'inizio dell'offensiva israeliana. Si tratta di "oltre il doppio di sfollati rispetto all'operazione Piombo Fuso", (2008-2009, la più sanguinosa per ora con 1.400 vittime palestinesi e 13 israeliani. Lo ha reso noto il portavoce dell'Unrwa, Christopher Gunness. 

Uccisa squadra palestinese infiltrata via tunnel
Dieci palestinesi sono stati uccisi dalle bombe all'uscita da un tunnel attraverso il quale stavano cercando di entrare in Israele del sud. Un'operazione indicativa del tipo di pericolo che Israele dichiara di voler debellare con l'operazione avviata in questi giorni. I due commando si sono infiltrati nel territorio israeliano all'alba tra due kibbutz, Erez e Nir Am. I primi spari si sono sentiti intorno alle 6:40, dopo che ai residenti era stato detto di rimanere dentro casa e di chiudere le porte. Dopo due ore, in cui erano state chiuse anche le strade a sud di Ashkleon, l'esercito ha ucciso i "terroristi". 

Intercettati due razzi contro Tel Aviv
l sistema antimissile Iron dome ha intercettato due razzi lanciati da Gaza sopra l'area metropolitana di Tel Aviv. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui c'è stato una vera e propria salva di razzi scagliata verso la parte sud e centro di Israele. L'allarme è risuonato anche ad Ashdod e Ashkelon, nel sud, e a Beit Shemesh le colline ad ovest di Gerusalemme, nel centro.