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FOOD

Il progetto presentato in un Istituto elementare di Roma

La mensa scolastica diventa a "metri zero" con i prodotti del quartiere

Il programma è destinato alle periferie romane e porta sulle tavole dei bambini prodotti raccolti in zone limitrofe ed entro le 24 ore. Previsto anche un percorso educativo attraverso lo spazio 'Orto-scuola'

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Polpette e insalata servite alla 'mensa a metri zero'
Roma
Pasta all’ortolana, polpette di carne bovina al pomodoro, insalata e pane. Tutto rigorosamente realizzato con ingredienti reperiti in una zona inferiore al chilometro e servito entro 24 ore. Sono queste le portate previste dal primo menù della 'mensa scolastica a metri zero’, il progetto destinato alle periferie romane che porta sulle tavole dei bambini i prodotti del territorio, anzi del quartiere.

Il progetto destinato alle periferie
Il programma ‘mensa a metri zero’ è stato presentato ​in un scuola elementare di Cinquina (zona Roma Nord) e ha l’obiettivo di combinare lo sviluppo dei sobborghi, la qualità del cibo e la sostenibilità ambientale. La 'mensa a metri zero' dell’Istituto Comprensivo Uruguay rappresenta la fase ‘pilota’ di un progetto destinato ad allargarsi ad altre scuole di Roma. La prima sperimentazione coinvolgerà 300 bambini nell’anno scolastico 2014/2015.

Freschezza garantita
Grazie alla partnership fra il Comune e alcuni produttori della zona, il menù della mensa propone alimenti prodotti e raccolti a poche centinaia di metri dalla scuola, a ‘freschezza garantita’ perché raccolti entro le 24 ore. Gli ingredienti per i pasti, infatti, saranno interamente forniti da una rete di produttori locali, appartenenti all’area geografica della Riserva Naturale della Marcigliana. La selezione dei pasti seguirà anche specifiche tecniche di cottura e criteri di stagionalità per gli ingredienti.

A scuola di biologico
Il progetto  - presentato dagli assessori Paolo Masini e Alessandra Cattoi - prevede anche percorsi educativi per consentire agli alunni di seguire le coltivazioni e la produzione: una volta al mese le scolaresche visiteranno le fattorie e potranno entrare direttamente in contatto con gli animali e con le piante. Nei terreni agricoli delle cooperative verrà anche ricavato uno spazio ‘Orto-scuola’ dedicato esclusivamente ai bambini. Gli studenti avranno l’opportunità di imparare elementi di orticoltura e seguire direttamente le produzioni della mensa: nel giro di qualche mese, gli stessi alunni, saranno in grado di produrre parte del menù che consumeranno.