MONDO
Un deputato russo ammette la presenza di truppe in Crimea
Ucraina, Merkel: "Pronti alle sanzioni contro Mosca"; Ocse sospende adesione della Russia
La cancelliera interviene sulle tensioni dopo la rivoluzione di Kiev escludendo la soluzione militare come un'opzione presa in considerazione dalla comunità internazionale. L'Ocse sospende temporaneamente il processo di adesione della Russia, Mosca mobilita le truppe al confine e autorizza l'organizzazione a sorvolare l'area al confine con l'Ucraina per monitorare la presenza delle truppe russe
"Una soluzione militare non è una opzione. Lo dico a tutte le persone che sono in ansia e hanno paura". Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel parlando al Bundestag sulla situazione in Ucraina. La Merkel ha ribadito che la soluzione è in una "via diplomatica e politica. Temo che vivremo un lungo periodo con il fiato in sospeso. Ma è una sfida che dobbiamo affrontare", ha poi affermato la cancelliera. "In gioco c'è il rispetto dei principi della Nazioni Unite", ha aggiunto. Se Mosca non cambia rotta, "non sarà catastrofico solo per l'Ucraina e non cambierà solo i rapporti con l'Ue, ma danneggerà in modo massiccio anche la Russia economicamente e politicamente. L'orologio non può andare indietro". Intanto, da lunedì si procederà al secondo livello di sanzioni, ha ribadito. "Sia chiaro in modo inequivocabile: nessuno auspica le sanzioni, ma tutti saremmo pronti ad applicarle se inevitabili".
Un deputato russo, Leonid Slutski, capo commissione della Duma per i rapporti con i Paesi membri della Csi e per l'integrazione euroasiatica, ha ammesso implicitamente la presenza di forze militari russe in Crimea, negata finora dal Cremlino, pur sottolineando che non si tratta per ora di una operazione militare su larga scala. "Laggiù ci sono alcune unità militari, che occupano delle posizioni nel caso ci fosse una aggressione armata da parte di Kiev", ha sostenuto senza pronunciare l'aggettivo russo in una intervista a radio Eco di Mosca, rispondendo a una domanda se si tratti di una operazione delle forze armate russe.
Sospesa adesione della Russia all'Ocse
L'Ocse (l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha sospeso temporaneamente l'adesione dalla Russia all'organizzazione. Ed ha annunciato di voler rafforzare i rapporti con Kiev. "Su richiesta dei membri dell'organizzazione - si legge in una nota - il Segretario generale ha informato la Federazione russa". La Russia, che coopera con l'Ocse dal 1992, ha ufficialmente chiesto di diventare membro dell'organizzazione nel 1996. I Paesi Ocse hanno approvato l'avvio di negoziati di adesione con Mosca nel 2007. Dell'Ocse fanno parte 34 Paesi.
Truppe russe al confine
Intanto la Russia ha annunciato di aver dato il via ad un'esercitazione militare al confine con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa parlando di 8.500 soldati coinvolti.
Mosca da autorizza monitoraggio Ocse al confine
La Russia ha autorizzato l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico a sorvolare il paese con un aereo a sensori per monitorare la presenza delle truppe russe al confine con l'Ucraina.
Un deputato russo, Leonid Slutski, capo commissione della Duma per i rapporti con i Paesi membri della Csi e per l'integrazione euroasiatica, ha ammesso implicitamente la presenza di forze militari russe in Crimea, negata finora dal Cremlino, pur sottolineando che non si tratta per ora di una operazione militare su larga scala. "Laggiù ci sono alcune unità militari, che occupano delle posizioni nel caso ci fosse una aggressione armata da parte di Kiev", ha sostenuto senza pronunciare l'aggettivo russo in una intervista a radio Eco di Mosca, rispondendo a una domanda se si tratti di una operazione delle forze armate russe.
Sospesa adesione della Russia all'Ocse
L'Ocse (l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha sospeso temporaneamente l'adesione dalla Russia all'organizzazione. Ed ha annunciato di voler rafforzare i rapporti con Kiev. "Su richiesta dei membri dell'organizzazione - si legge in una nota - il Segretario generale ha informato la Federazione russa". La Russia, che coopera con l'Ocse dal 1992, ha ufficialmente chiesto di diventare membro dell'organizzazione nel 1996. I Paesi Ocse hanno approvato l'avvio di negoziati di adesione con Mosca nel 2007. Dell'Ocse fanno parte 34 Paesi.
Truppe russe al confine
Intanto la Russia ha annunciato di aver dato il via ad un'esercitazione militare al confine con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa parlando di 8.500 soldati coinvolti.
Mosca da autorizza monitoraggio Ocse al confine
La Russia ha autorizzato l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico a sorvolare il paese con un aereo a sensori per monitorare la presenza delle truppe russe al confine con l'Ucraina.