TECH
Il produttore del videogioco Mojang è stato comprato per 2,5 miliardi di dollari
Microsoft acquista Minecraft
Per Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, «I giocatori di Minecraft hanno trasformato il gioco in qualcosa che ha superato le attese. L’acquisizione apre nuove opportunità per la comunità e per la nostra società». A sembrare poco soddisfatti però sono proprio i giocatori: temono che la piattaforma aperta all'interno della quale interagiscono possa perdere lo spirito che l'ha portata al successo
Mojang è una società di sviluppo basata a Stoccolma, con 40 dipendenti. Nell'ultimo anno ha registrato utili per 115 milioni di dollari e un fatturato da 291 milioni. Ha fatto la sua fortuna con Minecraft, il videogioco che permette ai suoi giocatori di creare mondi immaginari in cui muoversi e condividerli online con altre persone. Sempre alto in classifica nei negozi virtuali di Apple e Google, Minecraft coniuga i gusti dei giocatori occasionali e quelli dei 'nerd': è stato scaricato in oltre 100 milioni di copie tra versioni per PC, PlayStation, Xbox e altri sistemi compresi quelli per smartphone e tablet. Il segreto che ha reso questi mondi virtuali tra i preferiti del web sta tutto nell'estrema libertà che i giocatori hanno di costruire i propri mondi e condividerli.
Acciuffato da Microsoft
Da più di una settimana i media vociferavano sull'acquisizione del produttore di Minecraft, Mojang. E dopo aver sborsato circa 2,5 miliardi, Microsoft dovrebbe investire in una versione del gioco per Windows Phone, anche se difficilmente questo potrebbe spingere più persone ad acquistare un telefono Windows piuttosto che un Android o un iPhone. Inoltre Minecraft rende meglio sui tablet: anche in questo caso sembra difficile competre con la concorrenza di Google e di Apple.
Tra addii e polemiche
Sono già arrivate le prime critiche dal popolo della rete: temono che la grande libertà che hanno ora nel costruire mondi e condividerli con la comunità di Minecraft possa venir meno una volta cambiato padrone. Invece per Markus Persson, l’ideatore di Minecraft e il cofondatore di Mojang è tempo di saluti. Ha inviato un messaggio a tutti i giocatori per spiegare il motivo della sua scelta. «Sono diventato un simbolo. E non voglio essere un simbolo, il responsabile di qualcosa di enorme che non riesco a capire, a cui non voglio lavorare- scrive il programmatore di pc- Non appena l’accordo sarà concluso, lascerò Mojang e tornerò a occuparmi di piccoli esperimenti sul Web. Non si tratta di soldi. Si tratta della mia salute mentale».
Acciuffato da Microsoft
Da più di una settimana i media vociferavano sull'acquisizione del produttore di Minecraft, Mojang. E dopo aver sborsato circa 2,5 miliardi, Microsoft dovrebbe investire in una versione del gioco per Windows Phone, anche se difficilmente questo potrebbe spingere più persone ad acquistare un telefono Windows piuttosto che un Android o un iPhone. Inoltre Minecraft rende meglio sui tablet: anche in questo caso sembra difficile competre con la concorrenza di Google e di Apple.
Tra addii e polemiche
Sono già arrivate le prime critiche dal popolo della rete: temono che la grande libertà che hanno ora nel costruire mondi e condividerli con la comunità di Minecraft possa venir meno una volta cambiato padrone. Invece per Markus Persson, l’ideatore di Minecraft e il cofondatore di Mojang è tempo di saluti. Ha inviato un messaggio a tutti i giocatori per spiegare il motivo della sua scelta. «Sono diventato un simbolo. E non voglio essere un simbolo, il responsabile di qualcosa di enorme che non riesco a capire, a cui non voglio lavorare- scrive il programmatore di pc- Non appena l’accordo sarà concluso, lascerò Mojang e tornerò a occuparmi di piccoli esperimenti sul Web. Non si tratta di soldi. Si tratta della mia salute mentale».