EUROPA
Nuovi arrivi
Lampedusa, tre sbarchi di migranti nell'arco di 24 ore
Il sindaco Salvatore Martello chiede di collocare una nave di fronte all'Isola per l'assistenza ai migranti
di Tiziana Di Giovannandrea
Nell'isola di Lampedusa sono avvenuti tre approdi di imbarcazioni di migranti, nel giro di 24 ore.
L'ultimo sbarco riguarda un gruppo di 44 nordafricani mentre nella giornata di ieri c'è stato un doppio sbarco: prima sono arrivate sull'isola 67 persone dopo il soccorso, a circa 12 miglia dalla costa di un barcone in avaria, da parte delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Il secondo barchino con a bordo 9 tunisini è approdato direttamente in spiaggia autonomamente.
Un gruppo di migranti è stato portato al Molo Favarolo, dove i 67 recuperati dalle motovedette della Guardia Costiera e delle Fiamme Gialle hanno passato la notte. I migranti dei primi due sbarchi lasceranno, con la nave di linea, l'Isola per essere trasferiti a Porto Empedocle e raggiungere una struttura di Ragusa. I 44 migranti arrivati in giornata dovrebbero partire tra due giorni.
Nel frattempo, per trascorrere la notte i migranti che da ieri si trovano sul molo di Lampedusa, insieme a una parte dei 44 arrivati nel pomeriggio, sono stati trasferiti nella "Casa fraternità" gestita dal parroco dell'Isola Carmelo La Magra. La struttura in passato ha spesso ospitato extracomunitari.
L'intervento del sindaco di Lampedusa Salvatore Martello
Il sindaco Salvatore Martello, a seguito degli sbarchi, ha deciso di fare installare una tenda sul Molo Favarolo, dichiarando: "Dal momento che il Centro di accoglienza dell'isola è pieno e che la nave di linea non è arrivata a causa delle cattive condizioni del mare, i migranti sono stati fatti rimanere nell'area del Molo Favaloro. Grazie alla disponibilità dei Vigili del Fuoco, che ringrazio per il loro supporto, ho fatto installare al Molo Favaloro la tenda che era al Poliambulatorio e che al momento non era utilizzata, per poter dare riparo ai migranti in attesa che domani arrivi la nave di linea per effettuare il trasferimento". Inoltre il sindaco chiede di collocare una nave di fronte all'isola per l'assistenza ai migranti: "Indispensabile per mantenere condizioni di sicurezza sanitaria e sociale sull'isola e per poter tutelare la salute degli stessi migranti".
Per quanto riguarda lo sbarco dei 44 nordafricani, i migranti si trovavano su un gommone e sono stati intercettati in acque territoriali nazionali dalle motovedette italiane, presi a bordo e trasportati a Lampedusa. Il gommone si trovava in precedenza in acque Sar maltesi. Le autorità della Valletta avevano inviato un mercantile in zona per controllare la situazione. Il barcone navigava quindi il mercantile non è intervenuto.
Il parroco di Lampedusa Carmelo La Magra, prima di decidere il trasferimento e l'accoglimento dei migranti per la notte nella "Casa fraternità", aveva commentato: "Come ci siamo ridotti? Quasi non ci facciamo caso, come sacchi della spazzatura. Chi può intervenire e non lo sta facendo è colpevole. Ancora una volta, ancora stanotte, come se fosse un imprevisto, come se non fosse mai accaduto, una settantina di esseri umani hanno passato la notte 'in quarantena' sul molo. Continuiamo tutti a dire che Lampedusa non ha le strutture adatte in questa circostanza ma nulla cambia".
L'ultimo sbarco riguarda un gruppo di 44 nordafricani mentre nella giornata di ieri c'è stato un doppio sbarco: prima sono arrivate sull'isola 67 persone dopo il soccorso, a circa 12 miglia dalla costa di un barcone in avaria, da parte delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Il secondo barchino con a bordo 9 tunisini è approdato direttamente in spiaggia autonomamente.
Un gruppo di migranti è stato portato al Molo Favarolo, dove i 67 recuperati dalle motovedette della Guardia Costiera e delle Fiamme Gialle hanno passato la notte. I migranti dei primi due sbarchi lasceranno, con la nave di linea, l'Isola per essere trasferiti a Porto Empedocle e raggiungere una struttura di Ragusa. I 44 migranti arrivati in giornata dovrebbero partire tra due giorni.
Nel frattempo, per trascorrere la notte i migranti che da ieri si trovano sul molo di Lampedusa, insieme a una parte dei 44 arrivati nel pomeriggio, sono stati trasferiti nella "Casa fraternità" gestita dal parroco dell'Isola Carmelo La Magra. La struttura in passato ha spesso ospitato extracomunitari.
L'intervento del sindaco di Lampedusa Salvatore Martello
Il sindaco Salvatore Martello, a seguito degli sbarchi, ha deciso di fare installare una tenda sul Molo Favarolo, dichiarando: "Dal momento che il Centro di accoglienza dell'isola è pieno e che la nave di linea non è arrivata a causa delle cattive condizioni del mare, i migranti sono stati fatti rimanere nell'area del Molo Favaloro. Grazie alla disponibilità dei Vigili del Fuoco, che ringrazio per il loro supporto, ho fatto installare al Molo Favaloro la tenda che era al Poliambulatorio e che al momento non era utilizzata, per poter dare riparo ai migranti in attesa che domani arrivi la nave di linea per effettuare il trasferimento". Inoltre il sindaco chiede di collocare una nave di fronte all'isola per l'assistenza ai migranti: "Indispensabile per mantenere condizioni di sicurezza sanitaria e sociale sull'isola e per poter tutelare la salute degli stessi migranti".
Per quanto riguarda lo sbarco dei 44 nordafricani, i migranti si trovavano su un gommone e sono stati intercettati in acque territoriali nazionali dalle motovedette italiane, presi a bordo e trasportati a Lampedusa. Il gommone si trovava in precedenza in acque Sar maltesi. Le autorità della Valletta avevano inviato un mercantile in zona per controllare la situazione. Il barcone navigava quindi il mercantile non è intervenuto.
Il parroco di Lampedusa Carmelo La Magra, prima di decidere il trasferimento e l'accoglimento dei migranti per la notte nella "Casa fraternità", aveva commentato: "Come ci siamo ridotti? Quasi non ci facciamo caso, come sacchi della spazzatura. Chi può intervenire e non lo sta facendo è colpevole. Ancora una volta, ancora stanotte, come se fosse un imprevisto, come se non fosse mai accaduto, una settantina di esseri umani hanno passato la notte 'in quarantena' sul molo. Continuiamo tutti a dire che Lampedusa non ha le strutture adatte in questa circostanza ma nulla cambia".