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ITALIA

Il sindaco: "E' l'unica soluzione possibile per evitare rischi"

Migranti: in 26 sbarcano a Lampedusa, ora dovranno restare in quarantena

Sull'isola non ci sono casi di coronavirus. I migranti saranno monitorati ogni giorno. Per tutta la durata della quarantena hanno il divieto di allontanarsi dal centro di accoglienza

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Ventisei persone, tra le quali anche due bambini e una donna, sono sbarcati a Lampedusa stasera. Il sindaco Totò Martello ha emesso un'ordinanza per mettere i migranti in quarantena nel centro di accoglienza dell'isola, con il divieto di uscire. "Non vedo altre soluzioni possibili - ha detto Martello - Abbiamo il dovere di tutelare la salute pubblica. Durante la quarantena ciascuna delle persone ospitate nel centro sarà monitorata dal punto di vista sanitario".

Come prevede il nuovo protocollo dettato dall'emergenza coronavirus, al molo sono andati soltanto i sanitari del poliambulatorio e hanno provveduto al trasporto in sicurezza dei migranti al centro d'accoglienza. L'ultimo sbarco a Lampedusa si era registrato lo scorso 18 febbraio, quando la Guardia costiera bloccò dieci tunisini che camminavano lungo il molo Favaloro dopo aver abbandonato la barca su una vicina spiaggia.

Il giorno prima erano sbarcati 16 migranti e il 14 febbraio altri 60, soccorsi al largo dell'isola dalla Capitaneria di porto. A Lampedusa non ci sono casi di positività al coronavirus. I tre sottoposti recentemente al tampone (due isolani e un palermitano), sono risultati negativi al virus.