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ITALIA

Mattarella dal Canada: azioni comuni per fenomeno globale

Migranti, Minniti: nel Mediterraneo centrale salvate diecimila persone in quattro giorni

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Ondata di sbarchi in Sicilia. Centinaia di migranti, tra cui donne e bambini, sono giunti nell'Isola. E nuovi arrivi sono previsti anche per domani. Stamane, nel porto di Palermo, sono sbarcati 877 migranti, tra cui 94 donne e 53 bambini, oltre a due neonati, soccorsi e tratti in salvo dalla nave "Vos Prudence" di Medici senza frontiere. Mentre a Messina sono giunti 423 stranieri, tra cui donne e bambini, a bordo della nave "Phoenix" della Ong maltese Moas. Ad Augusta, invece, sono arrivati 712 profughi sulla nave della Marina irlandese "Le' Eithne". Ed altri 790 sono sbarcati a Catania, dove è giunta la nave "Diciotti" della Guardia costiera.
 
A Lampedusa, la notte scorsa, erano sbarcati 194 migranti, tra cui un neonato di appena 3 mesi non accompagnato. La madre del piccolo è stata individuata su un altro barcone, che domani dovrebbe arrivare a Lampedusa per il ricongiungimento. Insieme, ai migranti sbarcati sull'isola anche un uomo, che è morto poco dopo il suo arrivo. Mentre un secondo migrante, che presentava ferite dovute a due colpi di arma da fuoco, è stato ricoverato in ospedale. Non è in pericolo di vita.

Ministro Minniti rientra per l'emergenza 
Alla luce dell'emergenza migranti nel Mediterraneo centrale, dove negli ultimi 4 giorni sono state salvate oltre 10mila persone, il ministro dell'Interno Marco Minniti è rientrato in Italia. Il ministro era diretto a Washington per una serie di incontri istituzionali ma ha preferito rientrare in Italia per affrontare in prima persona l'emergenza.

Mattarella dal Canada: azioni comuni 
"L'Italia è in prima linea nel Mediterraneo per salvare migliaia di vite umane nell'ambito di un fenomeno epocale. E ciò accade ai confini dell'Europa, senza ancora suscitare nel nostro continente né adeguata consapevolezza né l'emergere di sensibilità sufficientemente condivise, necessario preludio di incisive azioni comuni". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella da Ottawa lodando l'impegno del Canada sul fronte "dell'inclusione sociale".
 
Renzi: numeri non sostenibili
Anche il segretario democratico Renzi ha parlato dei migranti: Davanti alle nuove migrazioni in Italia, "i numeri di oggi non sono sostenibili ma serve anche uno sforzo educativo e culturale" di lungo periodo. Parlando all'Ispi a Milano ha confermato di voler andare avanti sullo Ius soli, perché rinunciare davanti ai sondaggi sfavorevoli sarebbe "cadere in basso". Ma ha aggiunto che è "un dovere prendere atto che l'opinione pubblica è esasperata".