L'annuncio del premier a La Valletta
Fine dell'odissea per i 49 migranti di Sea Watch e Sea Eye: in corso il trasferimento a Malta
I profughi trasferiti su una nave militare maltese e poi redistribuiti in 8 Paesi dell'Unione europea: Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia. Salvini: Europa cede a ricatti ong e scafisti
Accordo Ue, migranti in 8 Paesi tra cui Italia
Il premier maltese Muscat ha annunciato il via libera all'accordo europeo sui migranti delle navi delle ong Sea Watch e Sea Eye, da settimane in mare con 49 migranti. Malta trasferirà sulle proprie navi i migranti che saranno redistribuiti tra otto Paesi Ue, tra cui l'Italia.
Migranti redistribuiti in 8 Paesi tra cui l'Italia
Gli 8 Paesi che contribuiranno al ricollocamento dei migranti a bordo della Sea Watch sono, secondo quanto riferito da Muscat, "Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia". "In segno di buona volontà da parte di coloro che hanno riconosciuto le missioni di salvataggio effettuate da Malta nei giorni scorsi - ha aggiunto Muscat -, altri 131 migranti già a Malta saranno trasferiti in altri Stati membri". "Accogliamo con favore questa dimostrazione di solidarietà - ha concluso il premier maltese - a riconoscimento del fatto che Malta ha fatto molto di più di ciò che gli spettava".
@RaiNews premier Malta Muscat. I 49 migranti verranno trasbordati su motovedette militari nelle prossime ore. Alcuni paesi europei prenderanno loro e parte dei 249 sbarcati prima. La soluzione non è stata cpmdovosa ma non da tutti gli stati #UE
— angela caponnetto (@AngiKappa) 9 gennaio 2019
Vertice tra Malta e Libia
La dichiarazione dopo un vertice bilaterale Malta- Libia che si è svolto stamane nel palazzo del primo ministro maltese, nel centro del La Valletta, per affrontare la delicata situazione dei migranti. Presenti il primo ministro di Malta Joseph Muscat e il primo ministro libico Fayez al-Sarraj. L'incontro tra Muscat e Sarraj - sottolineano i media maltesi - è stato il primo dopo quello in occasione della Conferenza sulla Libia organizzata a Palermo a novembre.
Il premier maltese Muscat ha detto che occorre "trovare una soluzione per combattere trafficanti di esseri umani, garantire la sicurezza dei paesi del Mediterraneo e parlare di come i migranti vengono trattati in Libia. Il leader libico Serraj ha ribattuto: "Disponibili ma il nostro paese soffre di instabilità".
Salvini, Europa cede a ricatti ong e scafisti
"L'Europa si propone di accogliere altri immigrati cedendo ai ricatti di scafisti e onge questo rischia di diventare un enorme problema". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, oggi a Varsavia, in conferenza stampa con il collega Joachim Brudzinski.
L'incontro è stato seguito dall'inviata di Rainews24 Angela Caponnetto.
@RaiNews Incontro bilaterale #Malta #Libia: premier Muscat: "Trovare soluzione per combattere trafficanti di esseri umani, garantire sicurezza paesi Mediterraneo e parlare di come i migranti vengono trattati in Libia. Serraj: "Disponibili ma nostro paese soffre instabilità" pic.twitter.com/K0g2d7hego
— angela caponnetto (@AngiKappa) 9 gennaio 2019
L'UE ha raggiunto un accordo dopo 19 gg. I nostri ospiti potranno raggiungere terra. Lo sbarco non può essere subordinato ai negoziati tra Stati a spese delle persone. Necessaria una soluzione strutturale.
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) 9 gennaio 2019
Grazie alla società civile che è stata con noi in questi gg. #United4Med