Coronavirus
Informativa al Senato
Speranza: riapertura scuole a settembre, priorità assoluta
Riapertura delle scuole in sicurezza, Italia in prima linea per il vaccino, a breve i verbali del Cts: questi gli argomenti affrontati dal ministro della Salute al Senato
"La scuola riaprirà a settembre e in sicurezza, è una priorità assoluta". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un'informativa al Senato sottolineando "che su questo obiettivo si stanno investendo tutte le energie".
"Sono stati 190 i Paesi del mondo - ha sottolineato - che durante questi mesi di emergenza hanno sospeso le attività, coinvolgendo oltre un miliardo di studenti". L'obiettivo adesso è "ricostruire una relazione organica tra scuola e Servizio sanitario nazionale", ha detto Speranza. . "Se ci saranno casi positivi - ha spiegato - saranno i dipartimenti di prevenzione delle Asl territoriali a intervenire con un'indagine e con la decisione delle misure da adottare dai tamponi alla quarantena. Non lasceremo soli i presidi e gli insegnanti".
A breve verbali Cts
"Tutti i verbali del Comitato Tecnico Scientifico" sull'emergenza coronavirus "saranno pubblicati a breve", ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso dell'informativa al Senato. "La linea del governo è stata di massima trasparenza, sin dall'inizio. Non c'è nulla che non possa essere noto all'opinione pubblica".
In prima linea per vaccino
"Per il vaccino anti-Covid voglio ricordare come l'Italia sia davvero in prima linea" e tramite una alleanza con le altre principali capitali europee siamo riusciti a "spingere la Commissione Ue rispetto alla potenzialità di avere un vaccino da avere nel più breve tempo possibile", ha detto Speranza, nel corso dell'informativa in Senato.
Da questa spinta europea è nato un contratto tra Commissione Ue e Astrazeneca. Nel contratto "c'è scritto che le prime dose saranno disponibile già entro la fine del 2020", ha sottolineato Speranza. Su questo candidato vaccino, che si affianca a quello "tutto italiano" di Reithera di cui è iniziata la sperimentazione allo Spallanzani, "è giusto continuare a contribuire".
"Sono stati 190 i Paesi del mondo - ha sottolineato - che durante questi mesi di emergenza hanno sospeso le attività, coinvolgendo oltre un miliardo di studenti". L'obiettivo adesso è "ricostruire una relazione organica tra scuola e Servizio sanitario nazionale", ha detto Speranza. . "Se ci saranno casi positivi - ha spiegato - saranno i dipartimenti di prevenzione delle Asl territoriali a intervenire con un'indagine e con la decisione delle misure da adottare dai tamponi alla quarantena. Non lasceremo soli i presidi e gli insegnanti".
A breve verbali Cts
"Tutti i verbali del Comitato Tecnico Scientifico" sull'emergenza coronavirus "saranno pubblicati a breve", ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso dell'informativa al Senato. "La linea del governo è stata di massima trasparenza, sin dall'inizio. Non c'è nulla che non possa essere noto all'opinione pubblica".
In prima linea per vaccino
"Per il vaccino anti-Covid voglio ricordare come l'Italia sia davvero in prima linea" e tramite una alleanza con le altre principali capitali europee siamo riusciti a "spingere la Commissione Ue rispetto alla potenzialità di avere un vaccino da avere nel più breve tempo possibile", ha detto Speranza, nel corso dell'informativa in Senato.
Da questa spinta europea è nato un contratto tra Commissione Ue e Astrazeneca. Nel contratto "c'è scritto che le prime dose saranno disponibile già entro la fine del 2020", ha sottolineato Speranza. Su questo candidato vaccino, che si affianca a quello "tutto italiano" di Reithera di cui è iniziata la sperimentazione allo Spallanzani, "è giusto continuare a contribuire".