ITALIA
Si colpisce a caso, senza ragione conseguenziale
Minniti: baby gang? Violenza nichilista, metodiche terroristiche
Vertice straordinario del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dopo la recrudescenza di ferimenti di adolescenti nel capoluogo campano. Il titolare del Viminale: "Cento uomini in più per controllo territorio". E poi: grato alle madri delle vittime per la loro forza straordinaria

Le aggressioni ai danni di minori a opera di giovanissimi sono la testimonianza di una "violenza nichilista che dimostra di non aver alcun rispetto per la vita umana ed è ancora più drammatico perché impatta con persone di giovane età".
Queste le parole del ministro dell'Interno, Marco Minniti, incontrando i giornalisti al termine di un lungo Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica svoltosi nel palazzo della Prefettura a Napoli. Un vertice straordinario convocato dopo la recrudescenza di ferimenti di adolescenti nel capoluogo campano.
Il titolare del Viminale ha parlato di "metodiche di carattere terroristico" dal momento che "si colpisce a caso" e "chi si trova in quel posto". "Appare evidente che si colpisce spesso a caso - ha rimarcato Minniti - e non c'è una ragione conseguenziale. C'è l'assimilazione di metodiche di altre attività criminali".
"Cento uomini in più per controllo territorio"
"In maniera immediata arriveranno reparti straordinari a Napoli con 100 unità usate nelle zone più frequentate dai giovani e dai giovanissimi", ha annunciato poi il ministro dell'Interno, Marco Minniti. Più forze dell'ordine sul territorio contro le baby gang "e anche per dare ai ragazzi il senso - spiega l'inquilino del Viminale - che le istituzioni sono al lavoro fianco. Non possiamo consentire alle baby gang di far cambiare le abitudini dei nostri giovani".
Minniti: grato a madri vittime per forza straordinaria
Una reazione "forte" e "straordinaria" quella delle madri delle vittime di baby gang a Napoli, per il ministro dell'Interno Marco Minniti. "Ho incontrato Arturo, la mamma Maria Luisa, i ragazzi di Pomigliano - racconta a Napoli - e ho mandato un affettuoso saluto a Gaetano e alla mamma Stella.
È stato un incontro molto importante, che considero elemento di arricchimento, di valutazione anche per la mia persona. Ho incontrato persone coraggiose, persone che hanno subito un gravissimo e inaccettabile dolore e hanno dimostrato una forza di reazione straordinaria. Di questo le istituzioni democratiche italiane sono grate. Considero importante che all'aggressione, la reazione mamma di Arturo sia stata una reazione straordinaria".
Queste le parole del ministro dell'Interno, Marco Minniti, incontrando i giornalisti al termine di un lungo Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica svoltosi nel palazzo della Prefettura a Napoli. Un vertice straordinario convocato dopo la recrudescenza di ferimenti di adolescenti nel capoluogo campano.
Il titolare del Viminale ha parlato di "metodiche di carattere terroristico" dal momento che "si colpisce a caso" e "chi si trova in quel posto". "Appare evidente che si colpisce spesso a caso - ha rimarcato Minniti - e non c'è una ragione conseguenziale. C'è l'assimilazione di metodiche di altre attività criminali".
"Cento uomini in più per controllo territorio"
"In maniera immediata arriveranno reparti straordinari a Napoli con 100 unità usate nelle zone più frequentate dai giovani e dai giovanissimi", ha annunciato poi il ministro dell'Interno, Marco Minniti. Più forze dell'ordine sul territorio contro le baby gang "e anche per dare ai ragazzi il senso - spiega l'inquilino del Viminale - che le istituzioni sono al lavoro fianco. Non possiamo consentire alle baby gang di far cambiare le abitudini dei nostri giovani".
Minniti: grato a madri vittime per forza straordinaria
Una reazione "forte" e "straordinaria" quella delle madri delle vittime di baby gang a Napoli, per il ministro dell'Interno Marco Minniti. "Ho incontrato Arturo, la mamma Maria Luisa, i ragazzi di Pomigliano - racconta a Napoli - e ho mandato un affettuoso saluto a Gaetano e alla mamma Stella.
È stato un incontro molto importante, che considero elemento di arricchimento, di valutazione anche per la mia persona. Ho incontrato persone coraggiose, persone che hanno subito un gravissimo e inaccettabile dolore e hanno dimostrato una forza di reazione straordinaria. Di questo le istituzioni democratiche italiane sono grate. Considero importante che all'aggressione, la reazione mamma di Arturo sia stata una reazione straordinaria".