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ITALIA

"Ore e ore di intensi lavaggi del cervello"

Minori 'tolti a genitori' per denaro, in manette politici e medici

L'inchiesta 'Angeli e Demoni' vede al centro la rete dei servizi sociali della Val D'Enza, accusati di aver redatto false relazioni per allontanare bambini dalle famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti. Ministro Fontana: "Commissione d'inchiesta su famiglie che accolgono"

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False relazioni, terapeuti travestiti da personaggi 'cattivi' delle fiabe in rappresentazione dei genitori, falsi ricordi di abusi sessuali generati attraverso impulsi elettrici per alterare lo stato della memoria dei piccoli in prossimità dei colloqui giudiziari. Il tutto per allontanare i bambini dalle famiglie e collocarli in affido retribuito anche ad amici e conoscenti, per poi sottoporre i minori ad un programma psicoterapeutico per un giro d'affari di centinaia di migliaia di euro.

Questi i contorni dell'operazione "Angeli e Demoni" condotta dai carabinieri di Reggio Emilia che ha portato, in queste ore, all'esecuzione di una ventina di misure cautelari nei confronti di politici, medici, assistenti sociali e liberi professionisti. Gli indagati, secondo l'accusa, avevano messo in piedi da diversi anni un illecito e redditizio sistema di "gestione minori", il cui radicamento sull'intero territorio nazionale è tuttora in fase di sviluppo investigativo. Agli arresti un sindaco e assistenti sociali nonchè psicoterapeuti di una nota Onlus di Torino. Tra i destinatari di altri provvedimenti cautelari anche psicologi dell'Ausl  reggiana.

Sono poi decine gli indagati tra sindaci, amministratori comunali, un avvocato, dirigenti e operatori socio sanitari. Secondo il quadro accusatorio, quello che veniva spacciato per un modello istituzionale da emulare sul tema della tutela dei minori abusati, altro non era che un illecito business ai danni di decine e decine di minori sottratti alle rispettive famiglie.

I destinatari delle misure cautelari sono accusati, a vario titolo, di frode processuale, depistaggio, abuso d'ufficio, maltrattamenti su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d'uso. Ore e ore di "intensi lavaggi del cervello" intercettati dai carabinieri reggiani durante le sedute di psicoterapia effettuate sui minori anche in tenera età, questa l'accusa, dopo che gli stessi erano stati allontanati dalle rispettive famiglie attraverso le "più ingannevoli e disparate attività".


Tre queste, sempre secondo la ricostruzione dei militari, relazioni mendaci, disegni dei bambini artefatti attraverso la mirata "aggiunta" di connotazioni sessuali, terapeuti travestiti da personaggi "cattivi" delle fiabe messi in scena ai minori in rappresentazione dei genitori intenti a fargli del male, falsi ricordi di abusi sessuali ingenerati con gli elettrodi di quella che veniva spacciata ai bambini come "macchinetta dei ricordi". Il tutto durante, spiegano gli investigatori, i lunghi anni nei quali i Servizi sociali omettevano di consegnare ai bambini lettere e regali dati dai genitori naturali che i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato in un magazzino dove erano accatastati.

Tra gli affidatari dei minori anche titolari di sexy shop, persone con problematiche psichiche e con figli suicidi. Infine secondo il quadro accusatorio ci sarebbero stati due casi di abusi sessuali presso le famiglie affidatarie ed in comunità, dopo l'illegittimo allontanamento. L'operazione, senza precedenti in Italia e condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia e' stata coordinata dal sostituto procuratore, Valentina Salvi.

Di Maio scrive a Fontana, verifica sistema affidi Orrori come Reggio Emilia inaccettabili
Il ministro Di Maio, a quanto si apprende, ha dato indicazione ai suoi uffici di scrivere immediatamente una lettera al ministro Fontana per chiedere una verifica immediata di tutto il sistema di affidi nazionale, perché “orrori simili non sono accettabili. E non lo saranno mai!”.

Fontana: "Commissione inchiesta su famiglie che accolgono"
"Angeli e Demoni" è di una gravità inaudita. Grazie ai Carabinieri e agli inquirenti per il loro lavoro. D'intesa con i gruppi Lega ci siamo già attivati per istituire una  commissione d'inchiesta sulle comunità familiari che accolgono minori. Nei confronti dei bambini deve essere garantita la massima trasparenza e ogni forma di tutela". Cosi' il Ministro per la Famiglia e le Disabilità, con delega alla tutela minori, Lorenzo Fontana.