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ECONOMIA

Così il segretario del Tesoro Usa

Mnuchin a Davos: web tax è discriminatoria, pronti a dazi su auto

Oltre all'esponente dell'amministrazione Trump, al Forum di Davos parla il ministro degli Esteri turco Cavusoglu: fallita la collaborazione con Ue ci siamo rivolti alla Russia

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Una 'digital tax' "è discriminatoria per sua natura e la tassazione internazionale è complicata. Ma se si vuole imporre una tassa sulle nostre società, allora prenderemo in considerazione le tasse sulle case automobilistiche".

Così il segretario del Tesoro Usa, Steven Mnuchin, intervenuto in un panel al Forum di Davos. Quando parliamo di tariffe, ha aggiunto Mnuchin più in generale, parliamo di un mercato giusto ed equilibrato. Quello che facciamo è abbattere le barriere sul commercio e vorremmo le stesse opportunità nel mondo. Vogliamo che siano anche gli altri a buttare giù i muri di Berlino".

Il segretario Usa ha quindi ribadito la sua soddisfazione per l'accordo sui dazi con la Cina: "Non potremmo essere più felici". Per la 'fase 2' non ci sono scadenze. "Se si farà prima delle elezioni negli Usa, ottimo, se ci vuole più tempo, va bene lo stesso" ha detto Mnuchin. Il rappresentante Usa ha anche ribadito la volontà di Trump di un grande accordo commerciale con la Gran Bretagna.

Cavusoglu: 'fallita collaborazione con Ue ci siamo rivolti alla Russia'
La Turchia ha deciso di cercare una collaborazione con la Russia dopo che è fallita quella con l'Unione Europea. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu intervenendo al World Economic Forum di Davos. ''Dopo che i nostri partner europei hanno fallito nella collaborazione con noi, abbiamo trovato un modo per collaborare con i nostri partner russi sui problemi più pressanti nella regione del Medioriente'', ha affermato il capo della diplomazia turca. ''La nostra collaborazione con la Russia dimostra chiaramente che siamo pronti a lavorare con chiunque per riportare la pace in Medioriente'', ha aggiunto.