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MONDO

Missione a Kiev e a Mosca per la crisi ucraina

Mogherini tra Poroshenko e Putin. A Mosca la prima volta di un leader occidentale dopo la crisi

Prima missione del ministro degli Esteri nell'ambito del semestre europeo: mercoledì Mogherini sarà ricevuta da Putin.  E da Kiev arriva la disponibilità a un cessate il fuoco

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Poroshenko e Mogherini (Epa/Mykola Lazarenko)
Quello che Mogherini sta incassando col viaggio a Kiev e Mosca è un riconoscimento del ruolo di mediazione italiano, ma anche della leaderhip nell'ambito del semestre di presidenza Ue. Ricevuta martedì da Poroshenko, mercoledì vedrà Putin a Mosca. Obiettivo, trovare un accordo sulla crisi ucraina. E quello di Mosca è un incontro che segna anche un apprezzamento di Mosca nei confronti della politica che l'Italia ha attuato sin dall'inizio della crisi in Ucraina, non rinunciando mai alla strada del dialogo e cercando di coinvolgere sempre anche la Russia.




Già martedì a Kiev Mogherini ha ottenuto la disponibilità del governo ucraino a un cessate il fuoco bilaterale. Un'apertura dell'autorità ucraina, di cui mercoledì il capo della diplomazia italiana parlerà nei suoi colloqui con Putin e Lavrov. A loro, oltre a riferire dell'impegno ucraino sulla strada delle riforme, rivolgerà un appello a "cogliere questa finestra" per una soluzione della crisi anche nell'interesse della Russia. Lo stesso appello rivolto nell'incontro di oltre un'ora con il presidente ucraino Petro Poroshenko, anche alla luce degli scontri che tuttora sono in corso in terra ucraina.

Nella serata di martedì, Mogherini ha anche incontrato una rappresentanza degli imprenditori italiani, preoccupati per gli effetti della crisi ucraina e della minaccia di sanzioni sulle attività delle aziende del Made in Italy. "Siamo stanchi di sentir parlare di sanzioni, non sempre gli interessi Usa coincidono con quelli dell'Europa e tanto meno con quelli dell'Italia", ha ammonito il professor Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa in Russia, raccogliendo un lungo applauso. Mogherini ha tranquilizzato gli imprenditori, ribadento che ci sono "le condizioni per ricostruire un rapporto di partnership con la Russia". E anche la presenza degli imprenditori ha ribadito Mogherini, è utile "per provare a far passare il messaggio della voglia di rilanciare i rapporti in un clima di dialogo".