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ITALIA

Il caso ha sollevato una forte ondata di indignazione

Giornalista molestata in diretta Tv, è polemica

E' successo all'inviata Greta Beccaglia durante un collegamento al termine della partita Empoli-Fiorentina: un tifoso ha allungato le mani 

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Da ieri sera rimbalzano sui social e non lasciano margine a dubbi le immagini di un tifoso viola che, uscito dallo stadio in cui la Fiorentina è stata sconfitta fuori casa dall'Empoli, palpeggia la cronista sportiva di Toscana Tv Greta Beccaglia. La giornalista lo riprende dicendogli che "Non puoi fare questo, mi dispiace" e per tutta risposta il collega in studio le dice di "non prendersela".

Greta Beccaglia ha voluto raccontare la versione dei fatti su Instagram: “Abbiamo da poco terminato la diretta. Nel post-partita sono uscita dallo stadio per aspettare i tifosi. Purtroppo hanno iniziato a urlarmi cose non carine mentre io ero a lavoro, mentre io ero in diretta e uno si è anche permesso di tirarmi uno schiaffo sul culo. Questa è una cosa inaccettabile, soprattutto nel 2021, quando una ragazza come me si fa un mazzo così per diventare giornalista, per raggiungere il suo obiettivo e queste persone non esistono”.

E oggi, sentita dall'Ansa, Greta  ha detto "Quello che è accaduto a me è una cosa che non è accettabile e non si deve ripetere. In questo caso la molestia è stata ripresa in diretta tv perché io ero lì a lavorare. Ma purtroppo, come sappiamo, tali molestie avvengono ad altre donne, a telecamere spente, cioè senza che nessuno venga a saperlo. Questo non può succedere e non deve accadere mai più, peraltro è successo dopo che si era celebrata da poco la Giornata della violenza contro le donne".

Giorgio Micheletti, conduttore della trasmissione, ha spiegato al Corriere della Sera la sua reazione: “Il nostro errore è stato prima di tutto organizzativo, non avremmo dovuto lasciare la nostra giornalista da sola in mezzo a una folla di "esseri" con un quoziente intellettivo sotto lo zero – ha detto – Il mio intento, quando l’ho invitata a non prendersela, era quello di alleggerire per aiutare la poca esperienza che ha Greta nel gestire una situazione difficile come quella che ha dovuto affrontare. Ho pensato prima a lei lavorativamente parlando, perché aveva la pressione psicologica di dover gestire una diretta, ho provato a tranquillizzarla, non volevo minimizzare l’accaduto, ma evitare che potesse accaderle qualcosa di peggio”.

Il video è diventato virale e ha sollevato un'ondata di indignazione di cui si sono fatte portavoce anche molte parlamentari italiani.

"Basta con la violenza sulle donne! La mia solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia. Mi auguro che quelle inaccettabili molestie in diretta tv siano perseguite senza esitazioni". Lo scrive su Twitter il presidente del Senato, Elisabetta Casellati.



"Quello che è successo a Greta Beccaglia non è accettabile, non può essere derubricato in alcun modo. È un episodio di violenza vera e propria che va condannato senza esitazioni. Alla giornalista va la mia solidarietà" ha scritto il presidente della Camera Roberto Fico, sempre su Twitter.



"Questa volta le molestie le abbiamo viste in diretta tv, ma penso a quante donne sono costrette a subirle ogni giorno per strada, sul lavoro, sull'autobus. Episodi inaccettabili che ci confermano quanta strada ci sia ancora da fare. Forza Greta Beccaglia". Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

"Ciò che è avvenuto ieri sera, la molestia subita in diretta dalla giornalista di Toscana Tv Greta Beccaglia, è un atto inaccettabile che va condannato con tutte le nostre forze. Un atto reso ancora più grave dal comportamento del giornalista in studio che ha minimizzato l'accaduto con un semplice "non te la prendere", come se subire un tale gesto fosse una cosa normale sul quale non bisogna soffermarsi. Quella di ieri sera, sia chiaro, è stata una molestia. Alla giornalista va tutta la nostra vicinanza e solidarietà per quanto accaduto e auspichiamo che i responsabili siano identificati e puniti". Così in una nota le senatrici e i senatori del M5s in commissione femminicidio.

"Nei confronti di Greta Beccaglia molestie inaccettabili. Chi compie tali volgarità verso una donna, mentre per altro svolge il suo lavoro, non è né un tifoso né un vero uomo. I responsabili siano identificati e puniti. Un abbraccio a Greta, professionista seria e donna combattiva". Lo scrive su Twitter la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

"Vergognoso l'episodio accaduto ieri alla giornalista Greta Beccaglia a Empoli. Gravi le parole del conduttore, giustamente stigmatizzate dall' Ordine dei giornalisti della Toscana. Quando parliamo di necessità di cambiare modello culturale è esattamente di questo che parliamo. Solidarietà alla giornalista" scrive su Twitter la vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia e diritti del Pd, Anna Rossomando.

"Una giornalista viene molestata in diretta, il suo collega in studio sminuisce il fatto con 'non te la prendere, si cresce anche con queste esperienze'. Uno schiaffo sul fondoschiena e frasi sessiste non sono l'equivalente di un master, ma un atto di violenza! L'ordine dei giornalisti deve intervenire sulla base di un dovere deontologico, prima che professionale e personale, a cui il giornalista deve attenersi. Per la Lega ogni giorno è il 25 novembre, chiederemo di andare a fondo sulla vicenda finché la dignità di Greta Beccaglia - e di tutte le donne costrette a subire simili trattamenti ogni giorno - possa ottenere il giusto risarcimento" dice la deputata Laura Ravetto, responsabile dipartimento Pari opportunità della Lega.

Vicino a Greta Baccaglia, con una nota, Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e GiULiA giornaliste che ha stigmatizzato quanto avvenuto: "Molestata in diretta. Ma lo show continua. È accaduto alla collega di Toscana Tv, Greta Beccaglia, palpeggiata da un tifoso mentre sta raccogliendo interviste all'esterno dello stadio "Castellani" di Empoli, dopo il derby con la Fiorentina. Il conduttore in studio, Giorgio Micheletti, anziché stigmatizzare l'episodio, invita la cronista a "non prendersela", fornendo di fatto una giustificazione  a un atto sessista e sminuente nei confronti della collega. Con grande professionalità, Greta Beccaglia porta avanti la diretta pur trovandosi in una sorta di girone infernale in cui continuano le molestie verbali e fisiche. Solo dopo il secondo episodio di palpeggiamento, il conduttore in studio capisce la gravità della situazione e chiude il collegamento, consentendole di reagire. Solidarietà alla collega, vittima di un gesto odioso mentre sta facendo il suo lavoro e stigmatizzano quanto detto in studio che derubrica la violenza ad atto goliardico". "Nessuno ha il diritto di toccare una donna senza il suo consenso, in nessun contesto, e nessuno deve sentirsi legittimato a cercare attenuanti, alimentando stereotipi di cui è ancora ammantata l'informazione, anche quella sportiva", conclude la nota. 

La Fiorentina con un dirigente ha contattato Greta sabato sera e, condannando il gesto, ribadisce massima disponibilità per aiutare le autorità a trovare i colpevoli. Chiede punizioni il sindaco di Empoli Brenda Barnini, mentre Empoli Fc e Genoa esprimono vicinanza a Greta. "Questo non è sport", afferma il club azzurro. Le indagini della polizia sono in corso. Si cercano i responsabili con testimonianze e nelle immagini delle telecamere.