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SPETTACOLO

Aveva 89 anni

Morta Lauren Bacall: con il marito Humphrey Bogart è stata protagonista dell'era d'oro di Hollywood

Un altro lutto nel mondo del cinema. Dopo Robin Williams si è spenta anche l'attrice che, per il suo inconfondibile modo di recitare con lo sguardo abbassato, si era guadagnata l'appellativo di 'The Look'

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Lauren Bacall
Roma
"Era sexy e sfacciata, proiettava un senso di intelligenza e, sorprendentemente, ha fatto tutto questo ad appena 20 anni"

Leonard Maltin, tra i più celebri critici cinematografici americani


Soprannominata "The Look" (lo sguardo) per lo stile di recitazione con gli occhi azzurro ghiaccio rivolti verso il basso, Lauren Bacall è morta a 89 anni a New York. L'attrice, che ha costruito la sua carriera negli anni d'oro di Hollywood, è stata sposata con l'attore Humphrey Bogart dal 1945 fino alla morte di lui, nel 1957, e insieme hanno avuto due figli. Dopo la sua morte, Lauren Bacall sceglie la strada del secondo matrimonio - con Jason Robards nel 1961, con cui ha avuto un figlio, per poi divorziare nel 1969 - ma resta legata alla famiglia Bogart. Tanto che sono i suoi membri, con Twitter, ha dare la conferma ufficiale della morte: "Con profondo dolore, ma con grande riconoscenza per la sua incredibile vita, confermiamo la scomparsa di Lauren Bacall".

Il nome d'arte
Nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia di immigrati ebrei rumeno-tedeschi, il suo nome di battesimo è Betty Joan Perske. Dopo il divorzio dal marito - di origine polacca - Beyy prende il cognome della madre, Bacal, cui più tardi aggiungerà una seconda l per renderlo più facile da pronunciare. Il nome Lauren arriva più tardi, suggerito da Howard Hawks, il regista che, nel lanciarla nel mondo del cinema, la trasforma nella star dal sapore noir che tutti conosciamo, elegante e seducente, con la la voce bassa, nasale e roca. 

L'esordio nel 1944
La testa abbassata, gli occhi rivolti verso l'alto. Con questi tratti caratteristici Lauren Bacall si guadagna il soprannome di "The Look". Studia arte drammatica, mentre si fa conoscere anche come attrice teatrale ma per mantenersi fa di tutto: dalla maschera alla modella. Ed è la copertina di Harper's Bazaar del 1942 a catturare l'attenzione di Hawks, che la chiama a Hollywood per il suo esordio sul grande schermo con "To have and have not - Acque del Sud", del 1944 e tratto dal romanzo di Hemingway. 

Humphrey Bogart: dal set al matrimonio
Su quel set Hawks costruisce per Lauren Bacall un personaggio forte e volitivo, intrigante e dotato di humor. E lei incontra Humphrey Bogart, con cui girerà quattro film. Dopo il secondo - sempre diretto da Hawks, "The Big Sleep", nel 1946 - l'intesa tra i due attori li porta al matrimonio, il quarto per l'attore. Diventano Bogie and Bacall: 23 anni di differenza, quanto si incontrano lui è ancora sposato. "Quando ci siamo sposati - ricorderà nel 1994 - ho messo la mia carriera in secondo piano altrimenti lui non mi avrebbe mai sposata, aveva alle spalle tre matrimoni falliti con tre attrici". 

La carriera
Femme fatale, sicura di sé, Lauren Bacall interpreta il ruolo con grandi registi - da Hawks a Vincente Minnelli e Robert Altman - e grandi attori, come Gregory Peck, Paul Newman, John Wayne. Fino agli Settanta recita in oltre 30 film, poi la sua carriera diventa intermittente tanto che la descriveva così: "Ho viaggiato sulle montagne russe, montagne russe in cui le salite erano più in alto di quanto ognuno poteva immaginare. E le discese! Oh, quelle discese erano così in basso che nessuno ci poteva arrivare,10 gradi sotto l’inferno". Mezzo secolo di film, i più noti agli esordi, Lauren Bacall lavora anche in televisione. Tra le ultime apparizioni si conta quella in Family Guy. 

L'Oscar nel 2009
Nel 2009 Lauren Bacall riceve l'Oscar alla carriera. È stata la prima a ricevere questa onorificenza al di fuori della cerimonia ufficiale,  il 7 marzo 2010. Era dal 1994 che non veniva conferito a una donna, l'ultima era stata Deborah Kerr.

Le autobiografie: amori e polemiche
Di successo anche le due autobiografie di Lauren Bacall, "By Myself" (1979) e "Now" (1994) con cui l'attrice offre ritratti dei grandi divi che ha conosciuto - da Humphrey Bogart al secondo marito, Jason Robards -, racconta il suo impegno politico a fianco dei democratici, recupera le origini ebraiche (la madre era ebrea rumeno-tedesca) e non manca di polemizzare con le majors di Hollywood.