SPETTACOLO
Aveva 89 anni
È morto Jean-Claude Carrière, sceneggiatore di Buñuel e Ferreri
È morto Jean-Claude Carrière, lo sceneggiatore francese aveva 89 anni. Carrière è morto lunedì sera per cause naturali nella sua casa di Parigi, lo ha confermato sua figlia Kiara Carrière all'agenzia di stampa AFP. Nel corso nella sua carriera ha collaborato con alcuni dei più grandi autori del suo tempo, veva lavorato al fianco di Luis Buñuel, Jacques Dera, Milos Forman, Jean-Luc Godard, Louis Malle, Michael Haneke, Peter Brook, Volker Schlöndorff e Andrzej Wajda. Ha vinto un oscar nel 1963 e ricevuto un Oscar onorario nel 2014.
Il francese ha anche scritto "L'insostenibile leggerezza dell'essere", "Il fascino discreto della borghesia" e "Diario di una cameriera". "Tutti mi hanno insegnato qualcosa, ognuno di loro, e sono sempre presenti, anche oggi, anche in questo momento", ha detto dopo che Kaufman gli ha presentato il suo Oscar onorario. "Quando lavoro, sento le loro voci nella mia testa". "Molto spesso gli sceneggiatori vengono dimenticati o ignorati. Sono come ombre che attraversano la storia del cinema. I loro nomi non compaiono nelle recensioni, molto di rado. Ma comunque sono registi. Ecco perché stasera vorrei condividere questa statua inestimabile con tutti i miei colleghi, quelli che conosco, quelli che non conosco, di tutto il mondo " aveva poi aggiunto.
Il francese ha anche scritto "L'insostenibile leggerezza dell'essere", "Il fascino discreto della borghesia" e "Diario di una cameriera". "Tutti mi hanno insegnato qualcosa, ognuno di loro, e sono sempre presenti, anche oggi, anche in questo momento", ha detto dopo che Kaufman gli ha presentato il suo Oscar onorario. "Quando lavoro, sento le loro voci nella mia testa". "Molto spesso gli sceneggiatori vengono dimenticati o ignorati. Sono come ombre che attraversano la storia del cinema. I loro nomi non compaiono nelle recensioni, molto di rado. Ma comunque sono registi. Ecco perché stasera vorrei condividere questa statua inestimabile con tutti i miei colleghi, quelli che conosco, quelli che non conosco, di tutto il mondo " aveva poi aggiunto.