MONDO
I soldati avevano aperto il fuoco contro centinaia di manifestanti
Morto palestinese ferito in scontri con l'esercito israeliano a Gaza
Un palestinese che era stato ferito venerdì durante gli scontri con l'esercito israeliano al confine con la Striscia di Gaza, è morto oggi per le ferite riportate.

Il palestinese Yusef al-Buhel, 48 anni, è morto questa mattina per le ferite riportate negli scontri di venerdì con l'esercito israeliano vicino al confine con la Striscia di Gaza. Lo rende noto il portavoce del ministero della Sanità del governo di Hamas a Gaza, Ashraf al-Qudra, spiegando che al-Buhel era stato ferito a est del campo profughi di Maghazi insieme ad altri 40 palestinesi.
Un portavoce dell'esercito israeliano ha riferito che "centinaia di palestinesi" sono stati coinvolti negli scontri e il timore delle autorità era quello che volessero entrare in Israele. Yusef al-Buhel, 48 anni, risiedeva nel campo profughi di Maghazi, al centro della Striscia di Gaza.
Dall'inizio di ottobre, la nuova ondata di violenza che spesso si è tradotta in aggressioni con armi da taglio da parte di singoli individui, è costata la vita a 136 palestinesi, uccisi dalla reazione dei soldati israeliani, e di 19 israeliani, di un americano e un eritreo.
Un portavoce dell'esercito israeliano ha riferito che "centinaia di palestinesi" sono stati coinvolti negli scontri e il timore delle autorità era quello che volessero entrare in Israele. Yusef al-Buhel, 48 anni, risiedeva nel campo profughi di Maghazi, al centro della Striscia di Gaza.
Dall'inizio di ottobre, la nuova ondata di violenza che spesso si è tradotta in aggressioni con armi da taglio da parte di singoli individui, è costata la vita a 136 palestinesi, uccisi dalla reazione dei soldati israeliani, e di 19 israeliani, di un americano e un eritreo.