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SPETTACOLO

Contemporanea a Roma dall’11 novembre al 21 dicembre

Nuova Consonanza tra prime e omaggi a Morricone e Berio

“La musica e il suo doppio” è il titolo della 55ma edizione del festival. Oltre venti appuntamenti nella rassegna, con particolare attenzione al teatro musicale. Dalle forme più tecnologicamente all’avanguardia a opere realizzate con mezzi più collaudati ma fortemente innovative nel linguaggio

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di Nicola Iannello
È un punto di riferimento storico per la musica contemporanea. Il Festival Nuova Consonanza presenta l’edizione numero 55 all’insegna di proposte tra le più originali del panorama internazionale. Si parte con una chicca: la prima a Roma di Trouble in Tahiti, l’opera in un atto che Leonard Bernstein ha composto nel 1951; al Teatro Palladium, Fabio Maestri dirigerà l’Ensemble InCanto con Chiara Osella e Dario Ciotoli nei ruoli dei protagonisti.
 
Sotto il titolo “La musica e il suo doppio”. l’edizione 2018 si svolgerà dall’11 novembre al 21 dicembre con più di venti appuntamenti dislocati principalmente al Teatro Palladium, al Macro Asilo, Mattatoio e al Parco della Musica di Roma, alla ricerca di quanto di più originale e innovativo avvenga nel campo della nuova creatività musicale.
 
“In un momento in cui l'espressione musicale contemporanea si rivolge a forme sempre più composite di ricerca – spiega Lucio Gregoretti presidente di Nuova Consonanza -, il festival indagherà le modalità del fare teatro musicale più interessanti e innovative presenti oggi in ambito internazionale. Dalle opere multimediali in cui la componente tecnologica è a volte preminente e determina un'esperienza di fruizione multisensoriale complessa e articolata, partirà una ricerca che si svilupperà in direzioni diverse fino ad includere opere realizzate con mezzi più collaudati ma profondamente innovative nel linguaggio e nella concezione teatrale”.
 
Ci saranno due omaggi a Ennio Morricone, socio storico di Nuova Consonanza fin dal 1964, per i suoi 90 anni. Per il primo appuntamento, il 16 novembre al Teatro Palladium, quattro compositori di diversa generazione – Luca Lombardi, Franco Piersanti, Carlo Crivelli e Paolo Marchettini – presenteranno brani in prima assoluta dedicati al Maestro; a chiudere la serata il Quarto Concerto per organo, due trombe, due tromboni e orchestra dello stesso Morricone. Gabriele Bonolis dirige l’Orchestra Roma Sinfonietta, solista all’organo Giorgio Carnini. Il 7 dicembre secondo omaggio affidato all’Ensemble Pentarte diretto da Stefano Cucci, in programma diversi pezzi per trio e quartetto che ripercorrono il lungo arco compositivo di Morricone, oltre alla Serenata di Goffredo Petrassi che di Morricone fu maestro e Certo d'inquieti sogni per quartetto d'archi dell’allievo di Morricone, Antonio Poce.
 
Il 19 dicembre l’omaggio sarà tutto per Luciano Berio. Avvalendosi di due interpreti fra i più apprezzati della musica del compositore ligure, Andrea Lucchesini al pianoforte e Francesco d’Orazio al violino si alternano all’esecuzione di alcuni pezzi di Berio, intervallati dalla musica di Bach e Scarlatti, un ideale confronto fra il passato e il presente, fra tradizione e innovazione.
 
Dai Kafka-Fragmente (1985-87) per soprano e violino di György Kurtág e la nuova composizione Marginalia di Giulia Lorusso nasce il progetto Fra(m)menti per la regia di Cristian Taraborrelli. In scena il 18 dicembre, il nuovo lavoro si caratterizzerà per a regia innovativa che impiegherà anche l’uso di smartphone. Protagonisti sulla scena il soprano Ljuba Bergamelli e il violinista Lorenzo Gentili-Tedeschi.
 
Ha percorso tutta la storia musicale del secondo Novecento Mauricio Kagel, scomparso nel 2008 e cui Ars Ludi dedica il concerto del 13 dicembre a dieci anni dalla scomparsa. Il 20 dicembre, un nuovo appuntamento dedicato al compositore argentino, con il concerto del RowsEnsemble, quintetto diretto da Francesco Gesualdi. In programma Aus Zungen Stimmen (1972) e Pandoras box (1960) cui si affiancano Fermato a due sassi (2016) di Daniela Fantechi e Tierkreis (1974-75) di Karlheinz Stockhausen, nella versione per 5 fisarmoniche.
 
Da sempre vigile sui nuovi talenti, Nuova Consonanza chiude l’edizione del Festival con la finale del Concorso internazionale di composizione “Franco Evangelisti”, giunto quest’anno alla XX edizione. Appuntamento al 21 dicembre con l’esecuzione dei brani finalisti eseguiti dall’Ensemble L’arsenale.
 
www.nuovaconsonanza.it