Caso Pantani, Nibali: "Ricordiamo il campione, aspettiamo a giudicare"

"Ricordiamo Marco per il campione che è stato, aspettiamo per rispetto la certezza dei fatti prima di giudicare". Vincenzo Nibali, il trionfatore del Tour de France, interviene così sul caso Pantani. La Procura di Rimini ha infatti riaperto la vicenda giudiziaria sulla scomparsa del ciclista di Cesenatico - avvenuta il 14 febbraio 2004 - ipotizzando, in base ad una perizia, che "Pantani sarebbe stato uscciso". L'ipotesi è che l'eventuale omicidia abbia fatto ingerire al "Pirata" una bevanda a base di cocaina. Nibali, legato da stima e affetto anche alla madre di Marco, Tonina, ora invita alla calma ed attendere gli sviluppi delle indagini, prima di giudicare.