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MONDO

Pubblicato da quotidiano Avvenire

Mali, un video dimostrerebbe che padre Maccalli e Nicola Chiacchio sono vivi

I due si troverebbero in mano a rapinatori jihadisti. La Farnesina segue il caso ma chiede il massimo riserbo

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Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sarebbero vivi: lo scrive Avvenire che riporta, come testimonianza, un filmato di 24 secondi che sarebbe stato girato nel nord del Mali pochi giorni fa. "Mi chiamo Pier Luigi Maccalli, di nazionalità italiana, oggi è il 24 marzo", si sente nel breve audio, "Mi chiamo Nicola Chiacchio". Nel fermo-immagine del video si vedono i due ostaggi seduti uno di fianco all'altro: Maccalli a sinistra con gli occhiali scuri, con la consueta barba bianca e folta, e in vestito tradizionale. "Il  gruppo jihadista che ha contattato indirettamente il nostro quotidiano non si è però identificato" scrive scrive Avvenire che dà la notizia.

Il pm di Roma acquisisce il video
La Procura di Roma ha delegato i carabinieri del Ros ad acquisire il video in cui compaiono due ostaggi italiani: padre Pier Luigi Maccalli, sequestrato il 18 settembre 2018 nella parrocchia di Bomoanga, alla frontiera del Niger con il Burkina, e Nicola Chiacchio. I due si troverebbero in mano a rapinatori jihadisti. Sulla vicenda il pm Sergio Colaiocco ha avviato da tempo una indagine in cui si ipotizza il reato di sequestro con finalità di terrorismo.

La Farnesina segue il caso ma chiede il massimo riserbo 
Fonti della Farnesina confermano che l'Unità di Crisi, in stretta collaborazione con la presidenza del Consiglio e l'autorità giudiziaria, segue con il massimo impegno fin dall'inizio i due casi tenendo regolari contatti con i rispettivi familiari. Come in tutte le situazioni analoghe e alla luce della delicatezza della vicenda - viene sottolineato - è necessario da parte degli organi istituzionali e richiesto a tutti gli organi di stampa il massimo, dovuto riserbo nell'interesse esclusivo dei connazionali.