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ITALIA

​No tav, cavi d'acciaio ad altezza d'uomo sulla A32

Al cantiere di San Didero razzi e sassi contro forze ordine. La polizia risponde coi lacrimogeni

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Nuovi disordini causati dai No Tav al cantiere del nuovo autoporto di San Didero, in Valle di Susa. Un centinaio di manifestanti in tarda serata hanno lanciato dalla ferrovia razzi, sassi e altri oggetti contundenti contro le forze dell'ordine, che stanno rispondendo coi lacrimogeni. Lo rende noto la questura di Torino. 

L'attacco al cantiere di San Didero, teatro di scontri già nei giorni scorsi, al termine di una giornata di proteste contro la realizzazione del nuovo autoporto, opera connessa alla Torino-Lione, che nel pomeriggio ha visto sfilare per le strade della Val di Susa un corteo pacifico a cui - secondo gli organizzatori - hanno partecipato circa 3mila persone.

A Bruzolo, in provincia di torino, un gruppo di circa trenta persone, incappucciate, si è staccato dal corteo e ha issato un cavo d'acciaio ad altezza uomo sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia. La polizia ha sgomberato subito la strada, bloccando il traffico, e la Sitaf, la società che gestisce l'autostrada, ha rimosso gli ostacoli. Col buio l'attacco al cantiere con bombe carta, petardi, fuochi d'artificio e pietre contro le forze dell'ordine a protezione dell'area recintata.