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ITALIA

Il rogo del traghetto nell'Adriatico

Norman Atlantic, Guardia Costiera: "Tra i salvati nomi non presenti sulla lista". Incognita migranti

Salvate 427 persone, 8 i morti, mentre resta il giallo su 38 dispersi. L'ammiraglio Pettorino della Guardia Costiera ha ammesso che tra le persone recuperate ci sarebbero nomi che non erano sulla lista d'imbarco. Tutti i migranti irregolari arrivati ad Ancona in questi mesi, circa 454 da gennaio, si sono imbarcati dalla Grecia

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Controlli al porto di Ancona
di Silvia BalducciAncona
Non è ancora chiusa la conta delle vittime e sul rogo della Norman Atlantic cala l’incognita migranti. Ce n’erano a bordo? Ed in questo caso dove si trovavano quando è divampato l’incendio? Dubbi fondati, perché, quella che collega Ancona alla Grecia è una delle tratte battute dai migranti in fuga da Afghanistan, Siria e Iraq. Spesso viaggiano proprio nei garage, a volte nascosti nel carico di un camion. Oppure si mescolano tra i passeggeri con documenti prestati da parenti regolarizzati in Europa.

L'ammiraglio Giovanni Pettorino della Guardia Costiera ha ammesso che tra le persone recuperate ci sarebbero nomi che non sono sulla lista dei passeggeri della Norman Atlantic. Ma per capire di chi si tratti e perché fossero a bordo ci vorrà ancora tempo. 

Da Ancona confermano intanto che tutti i migranti irregolari arrivati in questi mesi, circa 454 da gennaio, sono partiti dalla Grecia. Un modo, questo, per evitare i controlli più stringenti che la Polizia di Frontiera del porto marchigiano applica sulle navi in arrivo da Croazia e Albania, paesi fuori dall'area Schengen.

Viaggiano in gruppi di due o tre persone, a volte si nascondono nelle stive, o dentro il carico dei camion. Ultimamente, raccontano fonti della polizia di frontiera, alcuni entrano con regolare biglietto usando però un documento prestato da un parente già regolarizzato in Europa. Altre volte, invece, viaggiano in condizioni disperate anche appesi sotto un camion, rischiando la vita. 

Spesso non mangiano per tutto il viaggio, quando arrivano ad Ancona hanno solo una bottiglia di acqua in mano e poco più. Se vengono scoperti dalla polizia vengono affidati al comandante della nave e riaccompagnati alla partenza. Resta solo chi chiede asilo politico. A volte però i migranti hanno una meta in testa, magari la Germania o il nord Europa, e preferiscono tornare indietro e ritentare tutto da capo, piuttosto che restare.