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MONDO

La cerimonia per i 70 anni dello sbarco in Normandia

D-Day, Hollande: "Nostro dovere assicurare la pace". Obama vede Putin

"La Francia non dimentica quanto deve agli Stati Uniti", dice il capo dell'Eliseo. A margine delle celebrazioni, incontro informale tra il presidente Usa Barack Obama e il presidente russo Vladimir Putin, che ha poi incontrato anche Angela Merkel e il presidente ucraino Petro Poroshenko. Napolitano: "Clima di vicinanza anche tra Obama e Putin"

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"La Francia non dimentica quanto settant'anni fa gli Stati Uniti hanno fatto per noi. Il nostro dovere oggi è assicurare la pace". Al Memorial di Caen, lunga giornata di commemorazione. Il presidente Francois Hollande ha reso omaggio alle 20.000 vittime civili della battaglia di Normandia, lo scontro tra le truppe Alleate e quelle tedesche che occupavano il suolo francese.

Oltre la memoria, a Omaha Beach tiene banco la crisi Ucraina. A margine delle celebrazioni, Il presidente Usa Barack Obama ha incontrato informalmente il presidente russo Vladimir Putin. Il capo del Cremlino ha visto anche la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente ucraino Petro Poroshenko. Quest'ultimo e Putin oggi si sono detti favorevoli a fermare al più presto "lo spargimento di sangue" nell'Ucraina orientale, secondo quanto riportato dal portavoce di Putin, Dmitri Peskov, citato dall'agenzia Interfax.

Obama a Putin: la de-escalation dipende da Russia
Nel breve faccia a faccia, della durata di circa 15 minuti, il presidente Obama ha detto all'omologo russo Putin che la "de-escalation" in Ucraina "dipende dal riconoscimento da parte della Russia del presidente eletto Poroshenko come legittimo leader dell'Ucraina, dalla cessazione del sostegno ai separatisti nella parte Est" del Paese e "dalla cessazione delle forniture di armi e materiale attraverso la frontiera". A riferirlo è il consigliere della Casa Bianca Ben Rhodes. 

Napolitano: "Da questa giornata clima di vicinanza anche tra Obama e Putin"
"Ho apprezzato molto il discorso di Hollande che non ha omesso nessun contributo, ha citato anche l'Italia e la Resistenza italiana, - sottolinea il capo dello Stato Giorgio Napolitano. "Hollande ha dato il giusto spazio e merito al contributo dell'Armata Rossa nel '43-'44. Questo - ha concluso Napolitano - può aver creato un clima di vicinanza tra tutti gli ospiti, compresi il presidente americano e il presidente russo, e tutti gli altri che ci hanno circondato".

Le celebrazioni
"È perchè la Francia ha vissuto questo dramma che è solidale con le altre nazioni che subiscono la stessa sorte, che preserva la pace alle frontiere dell'Europa e dell'Africa", ha detto il capo dell'Eliseo durante il suo discorso.

"Le giovani generazioni devono ricordarsi che qui, due milioni di soldati si batterono in mezzo ad un milione di civili" e poi ha ricordato oltre ai soldati proprio le vittime civili "ben 3mila civili furono uccisi e 100mila persone obbligate a lasciare le loro case. I rifugiati si nascosero nelle cantine, nelle chiese, gli incendi si moltiplicarono". 

Il presidente francese, dopo la commemorazione al memorial di Caen, ha poi raggiunto il presidente Usa, Barack Obama al cimitero americano di Colleville-sur-mer, a picco su Omaha Beach. "La Francia non dimenticherà mai quello che deve agli Stati Uniti" ha detto il capo dell'Eliseo ricordando i soldati militari caduti durante lo sbarco Alleato. Poi un lungo discorso del presidente Obama "Settant'anni dopo, rendiamo omaggio ai soldati che difesero una testa di ponte su una spiaggia spietata, i patrioti che con il loro coraggio e con il loro sacrificio cambiarono l'andamento di un intero secolo".

L'impegno dell'America per la libertà, l'eguaglianza, la dignità di ogni essere umano "è scritto nel sangue di queste spiagge e durerà in eterno", ha aggiunto il persidente americano, sottolineando che "quando abbiamo vinto, non abbiamo chiesto le spoglie della vittoria, ma abbiamo aiutato a ricostruire l'Europa". 

La cerimonia internazionale
Dopo il pranzo ufficiale con i Capi di Stato, tra questi anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la cerimonia internazionale dei 70 anni del D-Day: "il giorno più lungo" sulla spiaggia di Ouistreham, ribattezzata Sword Beach dagli Alleati il 6 giugno del 1944.

Uno spettacolo con 500 comparse, che ricorda i momenti più significativi della guerra, dall'Europa occupata alla riconciliazione franco-tedesca, passando per lo Sbarco in Normandia. La cerimonia si tiene davanti ad 8000 invitati. Nella spiaggia è stato allestito un palco di 2700 metri quadrati e maxischermi sui quali passeranno le immagini storiche, sullo sfondo quel mare dove morirono migliaia di soldati. "Sarà uno spettacolo di 45 minuti al quale parteciperanno 328 volontari e 150 bambini, per rendere omaggio ai veterani e per trasmettere il ricordo alle nuove generazioni", ha dichiarato Béatrix Mourer, presidente di Magic Garden, società responsabile dell'iniziativa.  

I numeri del D-Day
Il 6 giugno del 1944 sbarcarono in Normandia circa 130.000 uomini. A fine luglio, il numero di alleati salì a 1,5 milioni. La battaglia di Normandia causò in totale 37.000 vittime tra gli alleati, e 50.000-60.000 morti da parte tedesca.