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ECONOMIA

Nota congiunta

Criptovalute, Consob e Banca d'Italia avvertono risparmiatori: rischi troppo alti

In assenza di regole in ambito europeo, sono soprattutto i piccoli risparmiatori a non avere garanzie da portafogli di attività finanziarie in criptovalute, avvertono le due Autorità. Minenna (Dg Dogane): asset speculativi più che sistema per pagamenti

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Consob e Banca d'Italia richiamano "l'attenzione della collettività, e in particolare dei piccoli risparmiatori, sugli elevati rischi connessi con l'operatività in cripto-attività (crypto-asset) che possono comportare la perdita integrale delle somme di denaro utilizzate".

E' quanto si legge in una nota, nella quale si ricorda come il richiamo, che fa seguito ad analoghe iniziative già prese in passato, si rende opportuno in attesa che venga definito un quadro regolamentare unitario in ambito europeo.

Di recente, ricorda la nota congiunta, anche le tre Autorità europee di supervisione, Eba, Esma e Eiopa, richiamando il proprio avvertimento del 2018, hanno ribadito la natura altamente rischiosa e speculativa delle cripto-attività, avvertendo i consumatori di prestare attenzione agli elevati rischi connessi con l'acquisto e/o la detenzione degli stessi.  

In assenza di un quadro regolamentare di riferimento, continua la nota di Consob e Banca d'Italia, l'operatività in cripto-attività presenta "rischi di diversa natura, tra cui: la scarsa disponibilità di informazioni in merito alle modalità di determinazione dei prezzi; la volatilità delle quotazioni; la complessità  delle tecnologie sottostanti; l'assenza di tutele legali e contrattuali, di obblighi informativi da parte degli operatori e di specifiche forme di supervisione su tali operatori nonché di regole a salvaguardia delle somme impiegate".

A questo si aggiunge il "rischio di perdite a causa di malfunzionamenti, attacchi informatici o smarrimento delle credenziali di accesso ai portafogli elettronici". Tali rischi assumono ora "una maggiore rilevanza in relazione al diffondersi di forme di offerta attraverso il canale digitale che facilitano l'acquisto di cripto-attività da parte di una platea molto ampia di soggetti", sottolineano le due Autorità nella nota congiunta.

Minenna (Dg Dogane): Bitcoin si assesterà sui 100 mila dollari
"Quasi tutte le criptovalute in circolazione al momento si comportano come asset speculativi ad alto potenziale di crescita, piuttosto che come strumenti di pagamento", commenta il direttore generale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, secondo il quale al momento questo genere di valute "non credo possano prendere il sopravvento rispetto al sistema di pagamenti classico internazionale, che tra l'altro funziona pregevolmente bene".

"Alcune di esse, tra cui Bitcoin, hanno delle caratteristiche che le rendono indicate come riserva di valore, se la volatilità tenderà a ridursi sensibilmente con la crescita del mercato, altre no. Ethereum, ad esempio, non è de facto oro digitale, ma al momento si muove in
sincrono con Bitcoin. Eppure - spiega il direttore generale di Adm - il suo network decentralizzato è incredibilmente sofisticato e permetterebbe un'infinità di applicazioni secondarie che sono state appena esplorate e che Bitcoin non consente. Diciamo che Ethereum al momento è una soluzione in cerca di un problema", dice ancora Minenna.

"Secondo il modello Stock-toFlow, che si basa sull'andamento dell'offerta di Bitcoin e che, nonostante la sua semplicità, è stato in passato incredibilmente accurato nel prevedere i movimenti del prezzo di Bitcoin, il prezzo dovrebbe assestarsi nei prossimi anni intorno ai 100.000 dollari, con un probabile overshooting sopra i 200.000 per via della bolla speculativa che si sta riformando intorno all'attuale ciclo rialzista".

E' quanto prevede Marcello Minenna, direttore generale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che all'Adnkronos ricorda come "l'andamento storico ed alcuni dei modelli di valutazione, molto utilizzati per simulare il valore di Bitcoin, nel futuro prevedono una crescita consistente del suo valore unitario in dollari".