EUROPA
Colloquio con Visco
Ue, da Mattarella grande apprezzamento per decisione Bce
La Banca centrale sostiene con efficacia l'impegno per la ripresa delle economie dei Paesi dell'Unione colpite dagli effetti della pandemia, afferma il Quirinale in una nota. Lagarde alla tv francese: stiamo lentamente risalendo
"Nel corso di un colloquio con il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso grande apprezzamento per le ulteriori decisioni assunte dalla Banca Centrale Europea". Lo comunica una nota del Quirinale.
"La Bce, sotto la guida della sua presidente, Christine Lagarde, prosegue un'azione che, insieme a quella della Commissione Europea, sostiene con efficacia l'impegno per la ripresa delle economie dei Paesi dell'Unione colpite dagli effetti della pandemia, rafforza l'Eurozona e il ruolo delle istituzioni europee", conclude la nota.
Lagarde ottimista
Intervistata da France 2, si dice "ottimista" la presidente della Bce, Christine Lagarde, all'indomani del Consiglio direttivo che ha varato una nuova massiccia ricarica al piano di acquisti di titoli anticrisi pandemica, il Pepp, aumentato di 600 miliardi di euro.
Ottimista "perché oggi sappiamo che abbiamo toccato il fondo - spiega - e che stiamo lentamente risalendo". Ci vorrà tempo, prevede Lagarde, ma "molto probabilmente a fine 2022" l'economia di Eurolandia sarà tornata ai livelli precedenti alla crisi.
Le economie hanno appena subito "uno shock mai visto prima in tempi di pace" ha rilevato Lagarde, con l'esplosione della pandemia e i lockdown. "Ma adesso, da alcuni giorni o settimane sappiamo che in alcuni Paesi le misure di confinamento vengono allentate. Gradualmente - dice - l'attività economica sta ripartendo".
"Eravamo sul fondo della piscina - è l'immagine usata dalla presidente Bce - e ora stiamo lentamente risalendo verso la superficie. Chiaramente, i miglioramenti dipenderanno dalla velocità con cui si risale e dallo sforzo collettivo che si è in grado di mobilitare".
"Evidentemente si tratta di una fase molto difficile da superare durante la quale è necessario mobilitare tutte le energie. Bisogna fare tutto il possibile per ripristinare la fiducia. E bisogna che noi, alla Banca centrale europea, assicuriamo che il credito continui a confluire nell'economia", in modo che si possano fare gli investimenti, che i consumi ripartano.
"Bisogna dispiegare tutte le energie - ha ripetuto Lagarde - che tutte le istituzioni siano mobilitate, a livello regionale, a livello nazionale e ovviamente a livello europeo".
"La Bce, sotto la guida della sua presidente, Christine Lagarde, prosegue un'azione che, insieme a quella della Commissione Europea, sostiene con efficacia l'impegno per la ripresa delle economie dei Paesi dell'Unione colpite dagli effetti della pandemia, rafforza l'Eurozona e il ruolo delle istituzioni europee", conclude la nota.
Lagarde ottimista
Intervistata da France 2, si dice "ottimista" la presidente della Bce, Christine Lagarde, all'indomani del Consiglio direttivo che ha varato una nuova massiccia ricarica al piano di acquisti di titoli anticrisi pandemica, il Pepp, aumentato di 600 miliardi di euro.
Ottimista "perché oggi sappiamo che abbiamo toccato il fondo - spiega - e che stiamo lentamente risalendo". Ci vorrà tempo, prevede Lagarde, ma "molto probabilmente a fine 2022" l'economia di Eurolandia sarà tornata ai livelli precedenti alla crisi.
Le economie hanno appena subito "uno shock mai visto prima in tempi di pace" ha rilevato Lagarde, con l'esplosione della pandemia e i lockdown. "Ma adesso, da alcuni giorni o settimane sappiamo che in alcuni Paesi le misure di confinamento vengono allentate. Gradualmente - dice - l'attività economica sta ripartendo".
"Eravamo sul fondo della piscina - è l'immagine usata dalla presidente Bce - e ora stiamo lentamente risalendo verso la superficie. Chiaramente, i miglioramenti dipenderanno dalla velocità con cui si risale e dallo sforzo collettivo che si è in grado di mobilitare".
"Evidentemente si tratta di una fase molto difficile da superare durante la quale è necessario mobilitare tutte le energie. Bisogna fare tutto il possibile per ripristinare la fiducia. E bisogna che noi, alla Banca centrale europea, assicuriamo che il credito continui a confluire nell'economia", in modo che si possano fare gli investimenti, che i consumi ripartano.
"Bisogna dispiegare tutte le energie - ha ripetuto Lagarde - che tutte le istituzioni siano mobilitate, a livello regionale, a livello nazionale e ovviamente a livello europeo".