ECONOMIA
Slancio stabile per l'Eurozona
Ocse: "In Italia fase di crescita positiva, perdita di slancio per la Germania"
Per l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico il nostro Paese registra un aumento dell'indice a 101,7 (dal 101,6 di maggio). Leggero miglioramento anche per la Francia, mentre è in calo il superindice economico della Germani: a 100,2 da 100,4 di maggio. Stabile a 101 il superindice dell'area Euro
L'Italia sta vivendo una fase di crescita positiva, mentre in Germania continuano i segni di una "perdita di slancio". Lo riferisce l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che oggi ha diffuso i dati sul superindice di giugno. Questo, riferisce l'organizzazione, si attesta a 100,5 per i paesi dell'area Ocse (stesso livello da febbraio, ndr) e risulta stabile a 101 per l'area Euro. Riferendosi alla crescita, per i paesi di Eurolandia nel suo complesso, l'organizzazione conferma "uno slancio stabile" (-0,04%). Per la Germania si registra un calo dello 0,23% su base sequenziale, mentre per l'Italia risulta un aumento dello 0,1%.
Tra i singoli Paesi, l'Italia registra a giugno un aumento dell'indice a 101,7 (dal 101,6 di maggio, ndr) che "continua a indicare una dinamica di crescita positiva". Su base annua, il superindice è aumentato per il nostro Paese del 2,15% - di gran lunga l'incremento maggiore nel G7 - seguito da quello della Francia cresciuto dell'1,06%. A giugno il superindice francese si attesta a 100,4 dal 100,3 di giugno. In calo il superindice economico della Germania, a 100,2 dal 100,4 di maggio. A giungo il superindice dei Paesi del G7 scende a 100,5 dal 100,6 di maggio. In calo il Giappone, con il superindice a 100,1 da 100,4 del mese precedente, e la Gran Bretagna a 101 da 101,1 di maggio. Stabili gli Usa a 100,5 e il Canada a 100.
Per quanto riguarda le economie extraeuropee, gli Stati Uniti - secondo l'Ocse - mostrano a loro volta uno slancio stabile, mentre per il Giappone emergono segnali di "interruzione" della fase positiva emersa negli ultimi mesi. In Russia e Cina si conferma una crescita in linea con i trend di lungo termine, mentre il Brasile resta al di sotto del trend.
Tra i singoli Paesi, l'Italia registra a giugno un aumento dell'indice a 101,7 (dal 101,6 di maggio, ndr) che "continua a indicare una dinamica di crescita positiva". Su base annua, il superindice è aumentato per il nostro Paese del 2,15% - di gran lunga l'incremento maggiore nel G7 - seguito da quello della Francia cresciuto dell'1,06%. A giugno il superindice francese si attesta a 100,4 dal 100,3 di giugno. In calo il superindice economico della Germania, a 100,2 dal 100,4 di maggio. A giungo il superindice dei Paesi del G7 scende a 100,5 dal 100,6 di maggio. In calo il Giappone, con il superindice a 100,1 da 100,4 del mese precedente, e la Gran Bretagna a 101 da 101,1 di maggio. Stabili gli Usa a 100,5 e il Canada a 100.
Per quanto riguarda le economie extraeuropee, gli Stati Uniti - secondo l'Ocse - mostrano a loro volta uno slancio stabile, mentre per il Giappone emergono segnali di "interruzione" della fase positiva emersa negli ultimi mesi. In Russia e Cina si conferma una crescita in linea con i trend di lungo termine, mentre il Brasile resta al di sotto del trend.