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SPORT

Kipchoge, bis nella maratona. Come lui solo Bikila e Cerpinski

​Olimpiadi, ultima giornata

L'ultima giornata di gare inizia con la maratona maschile, si conferma il campione uscente il kenyano Eliud Kipchoge. Ventesimo il primo azzurro, Ayub Fanel. Nel ciclismo su pista Elisa Balsamo cade, addio a speranze di medaglia. Ginnastica ritmica, le azzurre lottano per il bronzo

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Il campione olimpico in carica, il keniano Eliud Kipchoge ha vinto la maratona delle Olimpiadi di Tokyo a 36 anni. Kipchoge sulle strade di Sapporo ha vinto in 2 ore 08'36 con 1'20 di vantaggio sull'olandese Abdi Nageeye (2h09'28) che a sua volta ha preceduto il belga Bashir Abdi (2h10'00) e l'altro keniano, quarto, Lawrence Cherono (2h10'02). 

Kipchoge si conferma a distanza di cinque anni il più forte maratoneta alle Olimpiadi. Kipchoge è il terzo di sempre ad aver vinto due maratone olimpiche consecutive. I due precedenti, l'etiope Abebe Bikila primo sia Roma nel 1960 che a Tokyo quattro anni dopo, e il tedesco dell'Est, Waldemar Cierpinski a Montreal '76 e Mosca '80. Su pista Eliud aveva vinto anche il titolo mondiale dei 5000 metri a Parigi nel 2003.

Il miglior azzurro è stato Eyob Faniel classificatosi 20esimo in 2h15'11 a 6'33 dal vincitore. Faniel era rimasto con i migliori per i primi ventisette chilometri per poi staccarsi per effetto del primo attacco dei keniani. Il secondo italiano al traguardo, Yassine El Fathaoui ha concluso in 2h19'44, a 11'06 dall'oro. Ritirato poco prima del trentesimo chilometro Yassine Rachik che già accusava ritardo dopo il 16esimo km.

Le difficili condizioni ambientali fanno la selezione per gran parte della gara, selezionando un gruppo di una ventina di corridori di testa; il primo strappo viene dato dagli atleti keniani subito dopo il km 25, il gruppo principale si riduce ad otto e Faniel perde contatto; al km 30 arriva il vero e proprio attacco, quando Kipchoge se ne va e nessuno prova a seguirlo.

Ciclismo su pista, Omnium donne
A tre giri dalla fine dello scratch, la prima delle quattro prove dell'omnium donne, una brutta caduta collettiva ha coinvolto anche Elisa Balsamo. L'azzurra è stata soccorsa, ma non pare aver subito conseguenze fisiche e quindi dovrebbe partecipare anche alle altre tre prove. La piemontese era nelle primissime posizioni, ma è stata classificata in tredicesima posizione a 16 punti. Nella seconda prova l'azzurra riesce, nonostante la caduta, a vincere il primo sprint, ma poi lentamente scivola in coda al gruppo e chiude la prova in dodicesima posizione. Dopo la terza prova (eliminazione) vinta dalla francese Copponi, la Balsamo è al 15° posto in classifica generale quando manca al termine solo la corsa a punti,

Ginnastica ritmica
Giornata finale per la ginnastica ritmica. Nella prima serie di esercizi le farfalle azzurre hanno completato la loro coreografia con un risultato eccellente, 44,850 punti che le posizionano al quarto posto dietro a Bulgaria, Russia e una sorprendente Bielorussia. Russia e Bulgaria sono storicamente le favorite per le medaglie d'oro e d'argento. Le atlete bielorusse sopravanzano le azzurre di 0.9 punti. È incominciata la prova con cerchi e clavette

Pallanuoto
Nel torneo di pallanuoto maschile l'Italia ha chiuso al settimo posto. La squadra allenata da Sandro Campagna ha sconfitto il Montenegro ai rigori 18-17, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 14 pari. Nel pomeriggio giapponese si disputeranno le finali per le medaglie: Grecia-Serbia per l'oro e Ungheria-Spagna per il bronzo.