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ITALIA

Omicidio San Lorenzo

Desirée. Gip convalida fermi, ma due di loro negano accuse: mai sfiorata. Sono stati altri

Nei loro confronti la Procura contesta i reati di omicidio,violenza sessuale e cessione di stupefacenti. Stesso reati contestati al quarto fermato, Yusif Sali, un cittadino ganese, bloccato ieri a Foggia e trovato anche in possesso di 11 chilogrammi di droga. Brian Minteh avrebbe fornito elementi che saranno ora oggetto di approfondimento investigativo. Militanti di Forza Nuova in cammino verso San Lorenzo

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Convalidati i fermi operati dalla polizia. La giudice Maria Paola Tomaselli, che stamani si è trattenuta nel carcere di Regina Coeli per oltre tre ore, si è riservata sulla emissione di una ordinanza di custodia per i tre stranieri indagati che rispondono delle accuse di omicidio, violenza sessuale e cessione di stupefacenti.

Secondo quanto si è appreso uno dei tre indagati, Brian Minteh di 43 anni, ha risposto al magistrato. Intanto, resta in carcere, a Foggia, Yusif Salia, il quarto straniero catturato ieri e ritenuto responsabile, come gli altri, della morte della sedicenne. Il suo fermo dovrà essere convalidato a Foggia.

Uno dei fermati: "mai sfiorata, era una bambina"
"Non mi sarei mai permesso neanche di sfiorare Desirée perché si vedeva che era una bambina". Cosi' avrebbe riferito al suo avvocato Alinno Chima, il nigeriano accusato di stupro e omicidio della giovane di Cisterna di Latina. "Il mio assistito oggi ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere perché non è in grado di capire di che cosa è accusato", ha riferito il difensore Pina Tenga, al termine dell'interrogatorio di convalida.

Brian Minteh, altro fermato: "Io non c'entro, sono stati altri"
Anche un altro dei fermati nega le accuse: "Io non c'entro nulla. Non sono stato io, sono stati altri". Così Brian Minteh, il senegalese fermato con un connazionale e un nigeriano per l'omicidio e lo stupro della 16enne Desiree Mariottini, ha negato al gip ogni responsabilità e avrebbe indicato i nomi di altri soggetti. L'uomo avrebbe fornito elementi che saranno ora oggetto di approfondimento investigativo.

Camminata di Forza Nuova verso San Lorenzo
Sono partite dalla sede di Forza Nuova di San Giovanni alcune decine di militanti dirette a San Lorenzo, dove è prevista la manifestazione in memoria di Desireè. In testa ai manifestanti il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore. I manifestanti sventolano bandiere tricolore e del partito.

"Chiediamo a tutte le persone che hanno deciso di sfilare con Forza Nuova in un quadrante difficile della città di attenersi alle indicazioni ed evitare cori o iniziative personali - hanno chiesto gli organizzatori prima della partenza - bisogna essere il più compatti possibile: ordine contro il caos. Nella nostra città non possono esserci zone dove regnano spaccio, degrado e criminalità. Siamo in prima linea ancora una volta".