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MONDO

Le origini

Papa Francesco, un italo-argentino sullo scranno di San Pietro

Papa Francesco è nato a Buenos Aires da emigrati italiani. Il padre era militante dell’Azione cattolica in Italia, così come la nonna, la persona che più di tutte ha forgiato la fede del Pontefice
 

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Papa Francesco
Argentino ma di origini italiane. Papa Francesco è nato nella capitale, a Buenos Aires, il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti: suo padre Mario, proveniente dal Piemonte, faceva il ragioniere, impiegato nelle ferrovie, mentre sua madre, Regina Sivori, emigrata dalla Liguria, si occupava della casa e dell’educazione dei cinque figli. I coniugi Bergoglio abitavano a Boca, il quartiere “genovese” di Buenos Aires. In Piemonte ci sono ancora i parenti del Papa: il suo bisnonno era nativo di Montechiaro d’Asti, mentre il nonno Giovanni Angelo nacque in una frazione di Asti non lontana da Portacomaro.
 
Prima di lasciare l'Italia per l'Argentina, Mario e Rosa Bergoglio, il padre e la nonna di papa Francesco, erano militanti dell'Azione cattolica. Mario Bergoglio, come ricostruito dall’Osservatore Romano, era iscritto all'Unione Giovani di San Martino di Asti. Durante la tradizionale Festa del Papa celebrata dai giovani cattolici del Circolo pronunciò un discorso illustrativo sul Papato, elevando un inno di ammirazione e di lode al pontefice Pio XI, il Papa dell’Azione cattolica.
 
Ma la persona che più di tutte ha forgiato la fede di Papa Francesco è stata la nonna Rosa Margherita Vassallo Bergoglio. Fu lei a insegnare al nipote le prime preghiere, come ha ricordato lo stesso Papa in un’omelia a Santa Marta. Rosina Bergoglio fu molto attiva nell'Azione Cattolica: l'8 giugno 1924, in qualità di consigliera per l'azione sociale, intervenne anche all'annuale giornata sociale dell'Unione femminile cattolica italiana di Asti. Nel 1923 la signora Bergoglio, all'epoca 39enne, divenne consigliera per le questioni relative alla moralità e, sotto la guida di don Luigi Goria, cominciò  a tenere conferenze e incontri in tutta la provincia. “Quando lascerà l’Italia – ha scritto L’Osservatore Romano - Rosa non dimenticherà mai quell’esperienza vissuta nell’Azione cattolica astigiana a cui continuerà a iscriversi regolarmente dalle rive del Plata”. (Fotogallery di Porta a Porta)