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ITALIA

"20 mila euro rendicontati, non era tangente"

Mafia capitale, l'ex assessore Ozzimo: mai preso soldi da Buzzi

"Con me la pubblica accusa ha preso una grossa cantonata. Io soldi da Buzzi non ne ho mai presi", afferma in un'intervista Daniele Ozzimo,  l'ex assessore capitolino alla Casa della giunta Marino condannato a 2 anni e due mesi di reclusione per finanziamento illecito

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Roma
"Io sarei l'unico corrotto che non ha preso soldi in questa storia. Ero sicuro che quella partita si sarebbe risolta perché in verità io soldi da Buzzi non ne ho mai presi". Lo afferma l'ex assessore del Comune di Roma Daniele Ozzimo, condannato in primo grado dal gup a due anni e due mesi nell'ambito del processo a Mafia Capitale, in un'intervista a Repubblica.    

Non era tangente
I 20mila euro per la campagna elettorale "sono stati rendicontati regolarmente. Non era una tangente", ribadisce Ozzimo. "Sono davvero curioso di leggere le motivazioni della sentenza e voglio capire quali sono gli atti contrari ai miei doveri d'ufficio". Prosegue l'ex assessore:  "Mi contestano di aver mantenuto il servizio che Alemanno aveva assegnato a Buzzi. E' l'esatto contrario: il 6 novembre del 2013, dopo essermi speso in Regione per far camminare il progetto di riforma dell'assistenza alloggiativa introducendo il buono casa, ottenni di poter fare un bando europeo. Con un bando Buzzi avrebbe dovuto rimettersi in gioco, ripartecipare", racconta Ozzimo. "Avrei chiesto dunque un finanziamento illecito in chiaro? L'episodio corruttivo contestatomi risale peraltro al 18 di novembre: ecco due settimane prima io avevo già ottenuto quello per cui mi hanno condannato". 

Rami secchi
"Abbiamo tagliato i rami secchi, fatto dimettere chi dovevamo, chiesto ad altri di farlo. Abbiamo chiuso 35 circoli territoriali. La questione, dentro casa nostra, l'abbiamo affrontata e risolta. Questo dibattito, sinceramente, è di un anno fa...", afferma Matteo Orfini, presidente del Pd e commissario del partito a Roma, in un colloquio con il 'Corriere della Sera', dopo la condanna in primo grado, nell'ambito del processo per Mafia Capitale, a due anni e due mesi dell'ex assessore piddino della giunta Marino, Daniele Ozzimo, e quella a due anni e quattro mesi per Massimo Caprari, ex capogruppo in consiglio comunale del Centro democratico.