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MONDO

Strage Las Vegas, Paddock un uomo ricco con la passione per il gioco d'azzardo

Potrebbe aver usato un accessorio chiamato 'bump-stock' per accelerare il ritmo dei colpi delle sue armi da fuoco

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Stephen Paddock, il killer di Las Vegas, potrebbe aver usato un accessorio chiamato 'bump-stock' per accelerare il ritmo dei colpi delle sue armi da fuoco. L'ipotesi di una modifica delle armi, ventilata da diversi esperti dopo la strage, sembra confermata dal ritrovamento dell'oggetto nella stanza dell'hotel di las Vegas da cui Paddock ha sparato. Lo ha riferito l'agenzia AP, citando fonti vicine all'inchiesta. Non è chiaro ancora se Paddock abbia usato il bump-stock che consente sostanzialmente di aggirare le restrizioni sulle armi automatiche sparando con un'arma di tipo semi-automatico a una velocità quasi pari a quella delle automatiche.   

Le indagini proseguono senza sosta. Nell'auto del killer sono state trovate tracce anche di un fertilizzante, il nitrato di ammonio, che può essere usato per fabbricare bombe. Nella casa in cui viveva a Mesquite, che era stata acquistata per 369mila dollari nel 2015, è stato rinvenuto un arsenale ancora più ricco che quello nella camera dell'albergo; trovati anche dispositivi elettronici che la polizia deve però ancora analizzare. La perquisizione in un'altra sua casa a Reno, in Nevada settentrionale, non ha portato a trovare nulla di interessante. Intanto si scava nella vita del killer, cercando di capire le ragioni del gesto, che forse potrebbero risiedere nella sua dipendenza dal gioco d'azzardo.
Secondo il fratello, Eric Paddock, l'uomo aveva accumulato una fortuna in attività immobiliaristiche, possedeva due aerei e anche diverse proprietà sparse negli Stati, una persona normale eccetto però che per la sua passione smodata per il gioco: "Un uomo facoltoso. Gli piaceva giocare al video poker. Andava in crociera", ha raccontato il fratello Eric Paddock.

Secondo il fratello, Paddock non aveva mai mostrato un particolare interesse per le armi, anche se -ha ammesso Eric- i due non si erano parlati molto nell'ultimo anno. "La sua vita è un libro aperto, è tutto registrato. Non c'è nulla, ve lo dico ancora una volta: era andato al college, aveva avuto un lavoro". Solo la passione del gioco era anomala: "Paddock riusciva a giocarsi 100 dollari al video poker e una volta mi mandò una foto in cui si vedeva che aveva vinto 40mila dollari a una slot machine". Anche i vicini di casa di una sua proprietà in Florida hanno raccontato come l'uomo avesse mostrato loro una una foto di una slot machine con 20mila dollari.  Nelle ultime settimane, aveva fatto un enorme numero di transazioni a Las Vegas, nell'ordine di decine di migliaia di dollari: dai suoi conti risultano transazioni un giorno per più di 30mila dollari, un altro per oltre 20mila. Non è chiaro se li avesse vinti o persi.