ITALIA
Macerata
Pamela, conclusa la seconda autopsia durata oltre 4 ore
Esame eseguito da un pool di medicina legale dell'Università marchigiana

Si è conclusa verso le 14 la seconda autopsia eseguita a Macerata sui resti del corpo di Pamela Mastropietro, la 18enne romana ritrovata cadavere nelle campagne di Pollenza, il corpo fatto a pezzi e chiuso in due trolley, il 31 gennaio scorso.
L'accertamento è stato eseguito da un pool di medici legali dell'Università di Macerata tra i quali Mariano Cingolani e Rino Froldi. Nessun commento all'uscita da parte di coloro che hanno partecipato. Erano presenti i legali dei due indagati nigeriani: Innocent Oseghale, 29 anni, che abitava in via Spalato, in carcere per occultamento e vilipendio di cadavere ma accusato di omicidio; Desmond Lucky cui vengono addebitati gli stessi reati con l'aggiunta dello spaccio di droga per aver ceduto a Pamela una dose di eroina ma forse fatale per la ragazza.
La Procura ha ritenuto necessario un secondo esame autoptico, dope quello eseguito dal medico legale Antonio Tombolini.
L'accertamento è stato eseguito da un pool di medici legali dell'Università di Macerata tra i quali Mariano Cingolani e Rino Froldi. Nessun commento all'uscita da parte di coloro che hanno partecipato. Erano presenti i legali dei due indagati nigeriani: Innocent Oseghale, 29 anni, che abitava in via Spalato, in carcere per occultamento e vilipendio di cadavere ma accusato di omicidio; Desmond Lucky cui vengono addebitati gli stessi reati con l'aggiunta dello spaccio di droga per aver ceduto a Pamela una dose di eroina ma forse fatale per la ragazza.
La Procura ha ritenuto necessario un secondo esame autoptico, dope quello eseguito dal medico legale Antonio Tombolini.