MONDO
"Il Bene del Bambino prioritario per qualsiasi decisione"
Pedofilia, Papa Francesco: "Solidarietà a tutte le vittime di abusi"
In questi giorni il Pontefice ha incontrato i membri della commissione per la protezione dei minori
Città del Vaticano
"Il Bene del bambino prioritario per ogni futura decisione". Così, Papa Francesco è intervenuto ai lavori della Commissione per la protezione dei minori, esprimendo "profonda solidarietà a tutte le vittime che hanno subito abusi sessuali come bambini o come adulti vulnerabili". La commissione, inoltre, rende noto di aver "adottato il principio che il bene di un bambino o di un adulto vulnerabile è
prioritario nel momento in cui viene presa qualsiasi decisione".
O'Malley: "Lavoro laici fondamentale per contrastare abusi"
Secondo quanto rivela il cardinale americano Sean Patrick O'Malley - la volontà del pontefice è che i laici siano coinvolti a pieno titolo nei programmi per la protezione dei minori, dal rischio di abusi sessuali commessi da ecclesiastici. Nei lavori della commissione, accanto a O'Malley sedeva Mary Collins, la signora irlandese che subì violenza da un prete e che Francesco ha chiamato come membro del nuovo organismo.
l ruolo dei laici è fondamentale, come testimonia la composizione stessa del nuovo dicastero vaticano, del quale fanno parte per ora solo tre ecclesiastici e ben cinque laici. "Mentre i cattolici si impegnano a rendere le nostre parrocchie, scuole ed istituzioni, luoghi sicuri per tutti i minori, noi - ha scandito O'Malley - ci impegniamo insieme con tutte le persone di buona volontà a garantire che i bambini e gli adulti vulnerabili siano protetti dagli abusi. Chiediamo - ha concluso - le preghiere di coloro che desiderano sostenere il lavoro della Commissione".
Negli Stati Uniti, in cui proporrà l'obbligo di responsabilità, la Commissione voluta dal
Papa sottolineerà "le tragiche conseguenze degli abusi sessuali" e le "conseguenze devastanti del mancato ascolto, dei mancati rapporti di sospetto di abusi, e del mancato sostegno alle vittime di abusi sessuali e alle loro famiglie".
prioritario nel momento in cui viene presa qualsiasi decisione".
O'Malley: "Lavoro laici fondamentale per contrastare abusi"
Secondo quanto rivela il cardinale americano Sean Patrick O'Malley - la volontà del pontefice è che i laici siano coinvolti a pieno titolo nei programmi per la protezione dei minori, dal rischio di abusi sessuali commessi da ecclesiastici. Nei lavori della commissione, accanto a O'Malley sedeva Mary Collins, la signora irlandese che subì violenza da un prete e che Francesco ha chiamato come membro del nuovo organismo.
l ruolo dei laici è fondamentale, come testimonia la composizione stessa del nuovo dicastero vaticano, del quale fanno parte per ora solo tre ecclesiastici e ben cinque laici. "Mentre i cattolici si impegnano a rendere le nostre parrocchie, scuole ed istituzioni, luoghi sicuri per tutti i minori, noi - ha scandito O'Malley - ci impegniamo insieme con tutte le persone di buona volontà a garantire che i bambini e gli adulti vulnerabili siano protetti dagli abusi. Chiediamo - ha concluso - le preghiere di coloro che desiderano sostenere il lavoro della Commissione".
Negli Stati Uniti, in cui proporrà l'obbligo di responsabilità, la Commissione voluta dal
Papa sottolineerà "le tragiche conseguenze degli abusi sessuali" e le "conseguenze devastanti del mancato ascolto, dei mancati rapporti di sospetto di abusi, e del mancato sostegno alle vittime di abusi sessuali e alle loro famiglie".