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MONDO

Udienza del mercoledì in piazza san pietro

Matrimonio, il Papa si rivolge ai giovani: "non trascurate i Promessi Sposi"

Il Pontefice ha invitato i fidanzati a non bruciare le tappe e ha chiesto alla Chiesa di curare i corsi prematrimoniali. Difeso il divieto della morale cattolica ai rapporti prematrimoniali 

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"In Italia avete un capolavoro sul fidanzamento, non lasciatelo da parte, i giovani debbono leggerlo". "È un capolavoro dove si racconta la storia dei fidanzati che hanno subito tanto dolore, hanno fatto una strada di tante difficoltà, fino ad arrivare alla fine al matrimonio. Non lasciate da parte quest'opera, andate avanti a leggerla e vedrete la sofferenza e anche la fedeltà di questi fidanzati". Papa Francesco, nell'udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, ha parlato ancora di famiglia. E questa volta lo ha fatto consigliando ai giovani fidanzati la lettura dei Promessi Sposi, il romanzo di Alessandro Manzoni datato 1827 ma ancora attuale, senza però citare l'opera direttamente. 

"Non bruciate le tappe"
Bergoglio ha ricordato che "certamente è una cosa bella che oggi i giovani possano scegliere di sposarsi sulla base di un amore reciproco". Tuttavia, "il fidanzamento è un percorso di vita che deve maturare come la frutta, è una strada di maturazione dell'amore, fino al momento in cui diventa matrimonio". In particolare, "è un tempo di conoscenza reciproca" e per questo "le tappe non devono essere bruciate". È quindi necessario mantenere una distinzione tra fidanzamento e matrimonio cercando di vivere un tempo di "iniziazione alla sorpresa dei doni spirituali con cui il Signore" arricchisce la coppia, ha spiegato aggiungendo che l'amore si impara e si "fa passo passo". "Molte coppie - ha osservato - stanno insieme anche da lungo tempo e anche nell'intimità, a volte convivendo, ma non si conoscono, sembra strano, ma è così, non si conoscono".

Il Pontefice ha però commentato che "certo la cultura e la società odierna sono diventate piuttosto indifferenti alla delicatezza di questo passaggio" e ci sono "difficoltà" e "mille ostacoli pratici", per i "giovani intenzionati a mettere su casa e a mettere al mondo dei figli".

L'importanza dei corsi prematrimoniali
Proprio riguardo all'importanza del matrimonio come scelta e come risultato di una profonda conoscenza reciproca, il Pontefice ha invitato la Chiesa a "custodire la distinzione tra essere fidanzati ed essere sposi" e a curare i "corsi prematrimoniali". Infatti, anche chi all'inizio ci va per forza, ha commentato, alla fine è contento e ringrazia perché "ha trovato l'occasione spesso unica per riflettere sulla esperienza di coppia in termini non banali".  

Il divieto ai rapporti prematrimoniali
Il Papa ha affrontato questo delicato argomento anche alludendo al divieto della morale cattolica ai rapporti prematrimoniali. "Stiamo attenti - ha ammonito il Papa - a non disprezzare a cuor leggero questo saggio insegnamento, che si nutre anche dell'esperienza dell'amore coniugale felicemente vissuto". Secondo Francesco, "i simboli forti del corpo detengono le chiavi dell'anima: non possiamo trattare i legami della carne con leggerezza, senza aprire qualche durevole ferita nello spirito".