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ITALIA

Solidarietà di Francesco ai quartieri allagati di Roma

Il Papa: a messa non sparliamo degli altri, pensiamo ad aiutarli

"Pensiamo oggi a coloro che hanno problemi qui a Roma, per la tragedia della pioggia o
per i problemi sociali legati al lavoro. Chiediamo a Gesù che ci aiuti ad aiutarli", ha chiesto papa Francesco ai fedeli radunati a piazza San Pietro, ribadendo di non sparlare degli altri, ma di pregare per le persone bisognose

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Roma
Succede che si va in Chiesa anche "per chiacchierare degli altri. Amiamo Gesù, certo. Vogliamo pregare. Ma poi, dopo la messa ci fermiamo a chiacchierare di come si è vestita quella, di cosa ha fatto quell'altro". Papa Francesco ha fotografato così un atteggiamento diffuso talvolta anche tra i più assidui frequentatori delle liturgie. "Si fa questo, vero?", ha chiesto ai fedeli presenti all'udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro.
 
"Per esempio a Roma in questi giorni abbiamo visto tanti disagi sociali, o per la pioggia che ha fatto tanto male a quartieri interi, o per la mancanza di lavoro, della crisi sociale in tutto il mondo. Mi domando, ognuno di noi si domani: io che vado a messa, come vivo questo? Mi preoccupo di aiutare, avvicinarmi, pregare per loro che hanno questo problema, o sono un pò indifferente. Dobbiamo preoccuparci per i nostri fratelli e sorelle che hanno bisogno, ha ricordato Papa Francesco.

Chi non si sentite peccatore, meglio che non vada a messa  
"Se non ci sentiamo peccatori, meglio non andare a Messa". Arriva a questa estrema conseguenza il Papa che ha detto "A volte qualcuno chiede perché si dovrebbe andare in chiesa, visto che chi partecipa abitualmente alla Santa Messa è un peccatore come gli altri? In realtà, chi celebra l'eucarestia non lo fa perché si ritiene o vuol apparire migliore degli altri, ma proprio perché si riconosce sempre bisognoso di essere accolto e rigenerato dalla misericordia di Dio. Se ognuno di noi non si sente bisognoso della misericordia di Dio, non si sente peccatore, ma allora è meglio che non ci vada a Messa, eh?...".
 
I peccatori ricevono il perdono di Gesù
"Noi andiamo a Messa perché siamo peccatori e vogliamo ricevere il perdono di Gesù, partecipare della sua redenzione". Non a caso, ha ricordato Francesco, la Messa inizia proprio con la recita del 'Mea Culpa', con la confessione di aver peccato: "Non è un pro-forma ma un vero atto di penitenza: io sono un peccatore e lo confesso". Quindi, "dobbiamo andare a Messa umilmente, come peccatori. E il Signore ci riconcilia".