MONDO
Ogni giorno un Tweet
Il papa "social"
Francesco è un Papa che domina con proprietà un territorio ancora molto insidioso in Italia, quello dei social network. Con i milioni di follower "condivide" la sua gioia di vivere, amare e pregare
Papa Francesco ci ha abituati a rinunciare alle formalità, a sostituirle con lo slancio della semplicità. E con naturalezza questo Pontefice solca la strada iniziata dai suoi predecessori in un terreno insospettabile. Francesco, infatti, è un papa molto 'social'.
“Più di nove milioni e trecento mila follower e, grazie ai ritwittaggi, almeno sessanta milioni di persone raggiunte sugli smartphone e sui tablet dai tweets del Santo Padre”, oltre ai “dieci milioni e duecentosessantamila navigatori che nelle varie lingue visitano ogni mese le nostre pagine del portale www.news.va attraverso Facebook”.
Queste le cifre relative alla presenza del Papa sui principali social network soltanto nei primi sei mesi di pontificato, elencate dall'arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali in un'intervista all'Osservatore Romano.
Una presenza che nel frattempo è aumentata ancora, forte della “capacità di Papa Francesco di farsi comprendere da persone di ogni estrazione". E che gli è valsa uno dei più grandi riconoscimenti del web italiano, il Macchianera Internet Award come personaggio dell'anno 2013, scelto dalla Rete superando figure popolarissime come Fiorello e l'astronauta Luca Parmitano.
Francesco è un Papa che domina con proprietà un territorio ancora molto insidioso in Italia, quello dei social network. Ma laddove dove i grandi nomi della politica, dello spettacolo, del giornalismo, cercano di farsi “influencer”, come si dice in gergo, il Papa ottiene con un sorriso, una metafora, un indice Klout stellare.
Del resto la gioia di vivere, di amare e di pregare è quella che lo fa sorridere. Una gioia da condividere. Anche attraverso i social.
“Più di nove milioni e trecento mila follower e, grazie ai ritwittaggi, almeno sessanta milioni di persone raggiunte sugli smartphone e sui tablet dai tweets del Santo Padre”, oltre ai “dieci milioni e duecentosessantamila navigatori che nelle varie lingue visitano ogni mese le nostre pagine del portale www.news.va attraverso Facebook”.
Queste le cifre relative alla presenza del Papa sui principali social network soltanto nei primi sei mesi di pontificato, elencate dall'arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali in un'intervista all'Osservatore Romano.
Una presenza che nel frattempo è aumentata ancora, forte della “capacità di Papa Francesco di farsi comprendere da persone di ogni estrazione". E che gli è valsa uno dei più grandi riconoscimenti del web italiano, il Macchianera Internet Award come personaggio dell'anno 2013, scelto dalla Rete superando figure popolarissime come Fiorello e l'astronauta Luca Parmitano.
Francesco è un Papa che domina con proprietà un territorio ancora molto insidioso in Italia, quello dei social network. Ma laddove dove i grandi nomi della politica, dello spettacolo, del giornalismo, cercano di farsi “influencer”, come si dice in gergo, il Papa ottiene con un sorriso, una metafora, un indice Klout stellare.
Del resto la gioia di vivere, di amare e di pregare è quella che lo fa sorridere. Una gioia da condividere. Anche attraverso i social.
Non posso immaginare un cristiano che non sappia sorridere. Cerchiamo di dare una testimonianza gioiosa della nostra fede.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 30 Gennaio 2014