Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/papa-sono-vicino-a-tutti-i-malati-che-lottano-e-soffrono-contro-il-virus-fcf81ad3-9b36-4a47-a2eb-e406db891a60.html | rainews/live/ | true
MONDO

Regina Caeli

Papa: passare dall'Io a Dio per migliorare le nostre vite

Papa Francesco ha parlato in diretta streaming senza la partecipazione di fedeli, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico rivolgendo un appello alla preghiera per il mese mariano e per i malati di coronavirus e malaria

Condividi
Papa Francesco ha parlato in diretta streaming per il Regina Caeli senza la partecipazione di fedeli, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, nel momento consueto che era dedicato all'Angelus della domenica. La vita cambia direzione se si passa "dall’Io a Dio" ha detto Francesco. "Aprire il cuore a Gesù, ascoltarlo leggendo il Vangelo, pregarlo perché solo in lui si può trovare la vera via". 

Bergoglio cita la parte del Vangelo di Luca che narra dei discepoli di Emmaus come esempio di testimonianza rivolta a cogliere i segnali della rinascita "il tono della lamentela non è fecondo e non aiuta noi o gli altri": Papa Francesco esorta al rinnovamento dell'annuncio senza tenere la testa voltata all'indietro. Mentre si colgono i segnali della luce in fondo al tunnel della pandemia di coronavirus.

"Undici chilometri in salita e poi in discesa è quanto i discepoli di Emmaus percorrono insieme al Signore, che prima vedono ma non riconoscono e poi pur non vedendolo più, ma sentendolo vicino, fanno la strada a ritroso per andare a portare agli altri “la bella notizia dell’incontro con Gesù Risorto”. Sono, indica il Papa, le due direzioni opposte della vita: "c’è la via di chi, come quei due all’andata, si lascia paralizzare dalle delusioni della vita e va avanti triste; e c’è la via di chi non mette al primo posto sé stesso e i suoi problemi".

"Vi ho detto molte volte e vorrei dirlo ancora di nuovo - ha aggiunto - quanto importante è prendere l'abitudine di leggere il Vangelo. alcuni minuti tutti i giorni, portiamolo in tasca, nella borsa, che sia sempre vicino a noi, anche fisicamente, e leggere un po' ogni giorno".

Tra pochi giorni ci avviciniamo a maggio mese mariano -nella tradizione cattolica - dedicato alla Vergine Maria "ho inviato una lettera ai fedeli in cui li invito tutti a pregare il Santo Rosario, ci aiuterà a trascorrere questo mese diffcile', ha detto il pontefice.ci stiamo avvicinando al mese mariano. "La nostra Madre ci aiuterà ad affrontare con più fede e speranza il tempo di prova che stiamo attraversando", dice Bergoglio.

Ieri il Pontefice, indicando ai fedeli le preghiere da recitare nel mese di maggio, ha scelto in particolare una preghiera nella quale si invoca la Madonna affinché illumini i governanti nelle decisioni da prendere in tempo di pandemia. L'invocazione anche per il disarmo.

Francesco ha lasciato un messaggio rivolto a chi soffre per la pandemia e per i malati di malaria "Sono vicino a tutti i malati che lottano e soffrono contro il virus". "Ieri - ricorda Bergoglio- ricorreva la Giornata Mondiale delle Nazioni Unite contro la malaria. Mentre stiamo combattendo la pandemia di coronavirus, dobbiamo portare avanti anche l'impegno per prevenire e curare la malaria, che minaccia miliardi di persone in molti Paesi".

Il Papa si è detto "vicino a tutti i malati, a quanti li curano, e a coloro che lavorano perché ogni persona abbia accesso a dei buoni servizi sanitari di base".

Infine il Pontefice si è affacciato dalla finestra della Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico vaticano e ha impartito la sua benedizione rivolto verso la Piazza San Pietro completamente vuota.