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MONDO

Il Pontefice nelle Repubbliche baltiche

Il Papa visita il Monumento della Libertà: "Scommettere sulla Lettonia"

"Lavorare per la libertà significa impegnarsi in uno sviluppo integrale e integrante delle persone e della comunità"

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"Continuare a scommettere sulla libertà e l'indipendenza della Lettonia, che certamente sono un dono, ma sono anche un compito che coinvolge tutti". Questo l'appello di Papa Francesco alla popolazione del secondo paese baltico da lui visitato in questo viaggio.

"Lavorare per la libertà significa impegnarsi in uno sviluppo integrale e integrante delle persone e della comunità", ha spiegato poco prima di recarsi al Monumento della Libertà al centro di Riga, una stele alta 42 metri con in cima una figura femminile che rappresenta la libertà (chiamata affettuosamente Milda), che solleva sopra il capo tre stelle d'oro che simboleggiano le tre regioni della Lettonia: Curlandia, Livonia e Letgallia. I sovietici volevano abbatterla ma non lo hanno fatto così è rimasta il simbolo dell'indipendenza del paese, alla cui base vengono regolarmente lasciati dei fiori.

All'arrivo del Papa erano presenti bambini, giovani e famiglie.   "Se oggi si può fare festa - ha commentato Francesco - è grazie a tanti che hanno aperto strade, porte, futuro, e vi hanno lasciato in eredità la stessa responsabilità: aprire futuro avendo di mira che tutto sia al servizio della vita, generi vita.     

Papa Bergoglio ha invocato dunque "il coraggio di andare al di là della superficie conflittuale e si guardano nella loro dignità più profonda". Mentre "i conflitti, le tensioni e anche quelli che si sarebbero potuti considerare opposti in passato, possono raggiungere un'unità multiforme che genera nuova vita".

"Così come ha nutrito la vita del vostro popolo, oggi il Vangelo - ha concluso il Papa - può continuare ad aprire strade per affrontare le sfide attuali, valorizzando le differenze e soprattutto promuovendo la comune-unione tra tutti".