Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/papa-vita-udienza-mercoledi-titalia-fiduciosa-e-generosa-656393cc-8db7-4bb3-9760-048ab60fefdd.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

L'udienza del mercoledì e la preghiera ecumenica in streaming

Papa: Italia abbia fiducia e generosità. In tempo di pandemia rilanciare 'vangelo vita'

Oggi la preghiera ecumenica in diretta streaming voluta da Bergoglio per sconfiggere il coronavirus. Francesco: per la chiesa la difesa della vita non è ideologia, è una realtà umana che coinvolge tutti i cristiani.

Condividi
Nell'udienza generale del mercoledì in video Papa Francesco invita l'Italia ad essere fiduciosa e generosa nel fronteggiare l'epidemia da coronavirus, rilanciando il vangelo come vita. "Venticinque anni fa, in questa stessa data del 25 marzo, che nella chiesa è festa solenne dell'annunciazione del signore, San Giovanni Paolo II promulgava l'enciclica 'evangelium vitae', sul valore e l'inviolabilità della vita umana. Il legame tra l'annunciazione e il 'vangelo della vita' è stretto e profondo, come ha sottolineato San Giovanni Paolo nella sua enciclica. Oggi, ci troviamo a rilanciare questo insegnamento nel contesto di una pandemia che minaccia la vita umana e l'economia mondiale".  

"Ogni essere umano è chiamato da Dio a godere della pienezza della vita; ed essendo affidato alla premura materna della chiesa, ogni minaccia alla dignità e alla vita umana non può non ripercuotersi nel cuore di essa, nelle sue 'viscere' materne. La difesa della vita per la Chiesa non è un'ideologia è una realtà una realtà umana che coinvolge tutti i cristiani, anzi, perchè cristiani e perchè umani. Non è un'ideologia". 

Bergoglio ha poi concluso: "Vi incoraggio ad essere sempre fiduciosi nella misericordia di Dio e generosi con il prossimo, specialmente in questi tempi di incertezza". "Rivolgo un pensiero speciale ai giovani, agli anziani, ai malati e agli sposi novelli".

Durante la messa della mattina a Santa Marta Papa Francesco ha poi invitato a pregare per "le suore che curano gli ammalati rischiando la vita e dando la loro vita", ricordando che "oggi, Festa della Incarnazione, le suore Figlie della carità di San Vincenzo de Paoli, che dirigono questo servizio da 98 anni, rinnovano i voti con le consorelle in ogni parte del mondo". 

Papa Francesco ha poi guidato a metà mattina dal Palazzo Apostolico la preghiera universale ed ecumenica, insieme ai leader religiosi della Cristianità, da lui stesso convocata per chiedere la fine dell'epidemia di coronavirus. "Ci siamo dati appuntamento tra tutti i cristiani del mondo per pregare il Padre Nostro, la preghiera che Gesù ci ha insegnato", ha detto il Pontefice parlando in diretta streaming. "Come figli fiduciosi ci rivolgiamo al Padre, vogliamo implorare la misericordia per l'umanità duramente provata" dal morbo, ha proseguito, "insieme, di ogni lingua e nazione". Bergoglio ha chiesto di pregare "per i malati e le loro famiglie, gli operatori sanitari, le autorità, le forze dell'ordine ed i ministri delle nostre comunità religiose". "Ci affidiamo con piena fiducia alle mani di Dio", ha concluso la preghiera recitando il Padre Nostro, "lo preghiamo con un cuore solo ed un'anima sola".

Infine il Pontefice ha rinnovato a tutti anche l’invito a partecipare spiritualmente, attraverso i mezzi di comunicazione, al momento di preghiera che presiederò dopodomani, venerdì, alle 18, sul sagrato della Basilica di San Pietro. All’ascolto della Parola di Dio e all’adorazione del Santissimo Sacramento, seguirà la Benedizione Urbi et Orbi, con annessa indulgenza plenaria", ha ricordato.