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MONDO

Il corteo non autorizzato

Parigi, l'oltraggio dei manifestanti alle vittime degli attentati

Almeno 208 fermati alla vigilia del summit sul clima Cop21. Diecimila persone in piazza hanno sfidato il divieto di manifestare deciso da Hollande. Distrutti gli omaggi alle vittime degli attacchi terroristici del 13 novembre scorso

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di Cristina Raschio
Parigi di nuovo centro del mondo e delle dirette TV. Alla vigilia della conferenza sul clima, la capitale francese è stata teatro di duri scontri tra le forze dell'ordine e le circa 10 mila persone che hanno sfidato il divieto di Hollande di manifestare. Un divieto deciso dal presidente francese come misura antiterrorismo a poco più di 2 settimane dagli attentati del 13 novembre scorso.

Le forze dell’ordine hanno reagito all’assembramento del corteo anti Cop21 non autorizzato in Place de La Republique con un ripetuto lancio di lacrimogeni. Al primo lancio si è scatenato il panico, con gente che cercava di ripararsi come meglio poteva dentro ai locali intorno alla piazza. Dopo circa tre ore di forte tensione per fortuna è tornata la calma. Secondo fonti della prefettura ci sono stati 208 fermati.
Distrutti gli omaggi per le vittime degli attentati.

Per terra tante scarpe calpestate, lumini e vetri rotti, fiori smembrati. Erano gli omaggi per le vittime degli attacchi terroristici portati dalla gente comune: sono stati utilizzati e lanciati da alcuni manifestanti (presenti anche frange di anarchici) contro la polizia. Il presidente Hollande ha definito gli scontri di oggi 'scandalosi' proprio perché sono avvenuti proprio lì, a place de la Republique, dove c'erano le candele, gli omaggi per le vittime degli attacchi terroristici del 13 novembre scorso.