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MONDO

Strasburgo

Il Parlamento Ue sostiene il riconoscimento della Palestina

Nella risoluzione si appoggia "in linea di principio" il riconoscimento dello Stato con i confini del 1967, a condizione che ripartano i colloqui di pace

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Il Parlamento europeo
Nel giorno in cui viene presentata all'Onu la mozione sulla fine dell'occupazione israeliana in Cisgiordania, il Parlamento europeo adotta una risoluzione con cui si sostiene il riconoscimento della Palestina come Stato "in linea di principio". I confini sono quelli del 1967.

La risoluzione a Strasburgo
L'Europarlamento, si legge nella risoluzione, supporta il principio "dei due Stati con capitale per entrambi Gerusalemme e crede che si debba proseguire nei colloqui di pace". La risoluzione è stata approvata con 498 sì, 88 no e 111 astensioni. Un grande applauso di una larga parte dell'Aula di Strasburgo ha accolto questo voto, secondo molti osservatori storico, a sostegno dello stato della Palestina. In particolare, la risoluzione è stata il frutto della convergenza dei testi presentanti da cinque gruppi, quello del Ppe, del S&D, della sinistra Unita (Gue), dei liberali e dei Verdi, appoggiata anche da alcuni esponenti 'grillini' come Massimo Castaldo e Ignazio Corrao.

I precedenti
Già più Parlamenti europei (tra cui quello spagnolo, quello francese e quello svedese) hanno approvato mozioni con cui si chiede il riconoscimento dello Stato palestinese. Mozioni che tuttavia non sono vincolanti per i governi nazionali.

La mozione all'Onu
Proprio oggi verrà presentata al Consiglio di sicurezza Onu una bozza che chiede la fine dell'occupazione israeliana. A confermarlo è il ministro degli Esteri palestinese Riad Malki, secondo cui si sta lavorando a un compromesso per evitare uno scontro all'interno del Consiglio. La bozza, appoggiata dalla Giordania e che incontrerebbe quasi sicuramente il veto degli Usa, fissa a novembre 2016 la scadenza per il ritiro israeliano dalle terre occupate nel 1967. Parlando alla radio Voice of Palestine, il ministro ha spiegato che sul testo ci saranno dei negoziati. "Siamo stati informati - ha spiegato - che la Francia si è accordata con gli Usa, il Regno Unito e la Giordania a continuare i colloqui" sulla risoluzione per evitare un veto.